Ristopro Fabriano
70
Virtus Padova
86
RISTOPRO FABRIANO: Centanni, Stanic, Gnecchi, Rapini n.e., Bedin, Bandini, Negri, Granic, Giombini, Rapetti n.e., Romagnoli n.e., Carsetti n.e. All. Grandi.
VIRTUS PADOVA: Cecchinato, Schiavon, Molinaro, Padovani, Ferrari, Scanzi, Antelli, Bianconi, Orsellini, Guevarra. All. De Nicolao.
Arbitri: Oliver Di Mauro di Sasso Marconi (BO) e Claudia Ferrara di Ferrara
Parziali: 21-19; 36-48; 53-69, 70-86 Liberi: Fabriano: 1622; Padova: 610. Tiri da due: 1839; 1938. Da tre: 629; 1425. Rimbalzi: 37 (off. 15, Bedin 10) 38 (off 8, Ferrari 11). Assist: 13 (Stanic 6), 14 (Antelli e Cecchinato 4).
Fabriano perde la sua seconda partita casalinga contro Padova (70-86) che ha dimostrato di essere una squadra forte in difesa, dove ha imbrigliato l’attacco locale, e magistrale in attacco con un 14 su 25 da 3 (Scanzi 21 punti, 57 da 3). Primi 20’ incolore della Ristopro che avanti di 11 al 6’ (17-6) al 18’ si ritrova a -16 (30-46), tirando dal campo con un misero 36% contro il 54.8% della Virtus. Nella ripresa Padova allunga sui padroni di casa in difficoltà in fase offensiva e, dopo il +24, chiude l’incontro avanti di 16 (70-86). Avvio positivo dei locali che dominano sotto le plance, Padova latita in attacco e Fabriano trova il +7 (13-6 al 5’) e vola a +11 (17-6 al 6’). Ospiti in balia dei locali, invece Padova torna in partita, dimezza lo svantaggio e al 10’ chiude a -2 (21-19). Nel secondo quarto disastro Fabriano, l’ex Scanzi (17 punti) suona la carica e Padova al 15’ è avanti di 7 (26-33), raggiunge il massimo vantaggio di +16 (30-46) e chiude al 20’ avanti di 12 (36-48). Dopo l’intervallo Fabriano torna a -11 (45-56), Ferrara non sbaglia mai, pesca il +20 (47-67) al 28’ e chiude al 30’ sul 53-69. Nell’ultimo periodo Fabriano continua a latitare in attacco e Padova chiude i conti.
Angelo Campioni