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Falconara supera Foligno e vola in Coppa Italia: "Ottima rosa, non abbiamo nulla da perdere"

Le doppiette di Elpidio e Isa Pereira. I gol di Cortes e Balardin. Le giocate di capitan Ferrara e persino...

Le doppiette di Elpidio e Isa Pereira. I gol di Cortes e Balardin. Le giocate di capitan Ferrara e persino l’ingresso di Bordacchini, tra i pali, al posto di Sestari non al meglio della condizione. Così l’Okasa Falconara ha superato in trasferta l’Atletico Foligno, 0-6 il finale, conquistando la matematica qualificazione alla Coppa Italia e, soprattutto, un successo dal sapore natalizio che lo proietta al meglio verso l’ultimo appuntamento del 2024 (domenica alle 18 al PalaBadiali col Verona, ndr).

Pur cambiando l’ordine degli addendi, stagioni, interpreti e partner del club, a Falconara il risultato non cambia mai.

Le Citizens, infatti, continuano a stupire e a recitare un ruolo primario nel panorama del futsal femminile.

Per tutta la gioia del presidente Marco Bramucci: "Passano le stagioni, cambiano anche le giocatrici e lo staff, ma in effetti Falconara è sempre lì, nelle prime posizioni – apre il numero uno dell’Okasa, che proprio domenica ha ottenuto il secondo posto della graduatoria di serie A –. La soddisfazione mia è quella di tutto il movimento del calcio a cinque falconarese, quindi anche dei dirigenti, delle allenatrici e delle giocatrici. Evidentemente attorno a loro si è creato un ambiente che consente di lavorare al meglio. Andiamo avanti con ottimismo e siamo sereni per il prosieguo della stagione".

Una stagione in cui, chiarisce Bramucci, "gli obiettivi sportivi viaggiano di pari passo con il piano biennale promosso nelle assemblee del luglio 2023, che mirano a riportare la sostenibilità di questo progetto".

Dunque, "obiettivi a livello sportivo non ce ne sono realmente, se non quello del mantenimento della categoria. Ma sarebbe pleonastico indicarlo come un traguardo. Per contro, avendo un’ottima rosa, non abbiamo niente da perdere. Le ragazze giocano con una serenità assoluta, si divertono, stanno bene assieme e vendono cara la pelle".

Per Bramucci, intanto, "era fondamentale qualificarsi in Coppa e ora bisognerà provare a stare dentro alle prime quattro, per avere un turno potenzialmente più agevole. Tra gli obiettivi non richiesti, ad oggi, dico quelli di arrivare a competere per i titoli".

Cambiano stagioni, interpreti e partner, ma non cambia l’affetto di un pubblico unico in Italia: "La favola dell’Okasa è quell’entusiasmo che contagia tutti e quell’affetto si sente. Si è creato una sorta di cordone ombelicale tra squadra, società e tifoseria".

Giacomo Giampieri