
La consegna degli alloggi in città è in dirittura d’arrivo. Alcuni dovevano essere pronti ad aprile
Alloggi di edilizia pubblica agevolata e sovvenzionata ad Ancona: finalmente una luce in fondo a un tunnel lungo più di dieci anni. Entro il 2025 Erap consegnerà all’amministrazione comunale 193 appartamenti da distribuire alle famiglie anconetane che da troppo tempo navigano nell’incertezza della graduatoria delle case popolari.
Stiamo parlando delle ‘stecche’, pronte da anni eppure abbandonate al loro destino, in via Mingazzini (attigue all’ex Crass), 45 alloggi, via Petrarca (al Verbena), 35 case, e infine l’area attigua al Panettone, in via Maestri del Lavoro (anche se nei piani urbanistici doveva diventare da tempo piazza Aldo Moro), altri 58 alloggi a cui nel 2026 dovrebbero aggiungersene altri 30 di un altro edificio i cui lavori sono più indietro: "Avevamo annunciato al Comune che la consegna sarebbe avvenuta entro questo mese di aprile _ ha affermato il presidente Erap, Saturnino Di Ruscio _, ma purtroppo siamo andati lunghi con i tempi. La buona notizia è che i lavori sono ripresi finalmente da tempo in tutti e tre i siti residenziali, ma servirà ancora un po’ di pazienza. Purtroppo, anche questo lavoro non è stato sufficiente perché alcuni cantieri rifinanziati nello scorso mese di settembre e dei quali avevo anticipato la consegna nel mese di aprile 2025 dovranno slittare perché le somme previste e assegnate non sono sufficienti, alcuni lavori non erano proprio previsti, altri le quantità erano sottostimate. Parlo di Via Mingazzini, 40 alloggi di edilizia sovvenzionata e 12 di agevolata, dove addirittura gli alloggi sono terminati da tempo e necessitano già di opere di manutenzione; il completamento è previsto nel mese di settembre 2025, la consegna al Comune di Ancona entro dicembre 2025.
In via Petrarca 35 alloggi di edilizia sovvenzionata, si stanno completando le sistemazioni esterne, alcune opere per la conformità antincendio dell’autorimessa e altro che richiedono una perizia di variante che recepisca le modifiche necessarie; la conclusione dei lavori è prevista nel mese di settembre 2025 e la consegna al Comune nel mese di dicembre 2025. infine piazza Aldo Moro, 58 alloggi di sovvenzionata, i lavori sono giunti all’85%, il cantiere è incappato nel caro prezzi e gli uffici hanno comunque individuato la soluzione per non rallentare i lavori. All’inizio dell’anno è stata fatta la richiesta per gli allacci elettrici degli alloggi e l’amara sorpresa è giunta dall’Enel che dovrà realizzare una nuova cabina essendo insufficiente la potenza della cabina esistente".