
La conferenza stampa dell’«UlissseFest» di ieri mattina a Palazzo del Popolo
Lo scorso anno "Ulisse Fest" ha portato ad Ancona oltre ventimila persone. Il primo ad augurarsi che si possa ripetere, e superare, quel successo è l’assessore al Turismo Daniele Berardinelli, colui al quale si deve l’idea di portare la manifestazione nel capoluogo marchigiano. L’assessore parla di "un format che ci mantiene stabili in un contesto nazionale e internazionale. Lo dimostra anche l’attenzione che la stampa nazionale e quella specializzata ci stanno riservando. Ancona sta delineando in modo sempre più netto la sua fisionomia turistica, con scelte di metodo e di merito importanti. UlisseFest è il valore aggiunto che ci assicura qualità, quantità e capacità di coinvolgimento degli eventi e dei luoghi che li ospiteranno". Alla tavola rotonda sul turismo accessibile saranno presentati, tra gli altri, i progetti del Museo Omero e della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. Per Berardinelli "la collaborazione con la Collezione Guggenheim rappresenta un ponte importante, che arricchisce sin da subito la credibilità e la visibilità della città". L’assessore cita anche il convegno su accessibilità ed enogastronomia, che "si propone come progetto innovativo, posizionando Ancona tra le protagoniste del dibattito turistico nazionale".
Al suo fianco c’è Angelo Eliantonio, assessore ai Grandi eventi, che definisce il festival "non solo un evento culturale di rilievo internazionale, ma anche un simbolo della vocazione di Ancona a diventare sempre più accogliente e attrattiva. L’Arena sul Mare sarà ancora una volta il palcoscenico perfetto per ospitare grandi nomi e momenti indimenticabili. Con la prima edizione di UlisseFest ha cominciato a prendere forma questo sogno, che sempre più diventa realtà". Per Eliantonio il festival vedrà Ancona "vivere e animarsi in modo diffuso. Ormai possiamo dire di aver sfatato un mito: questa città sa accogliere, sa progettare iniziative di alto livello, e sa pensare in grande".
Il discorso vale anche, e soprattutto, per la cultura. Per l’assessore Marta Paraventi "Ulisse Fest diventa lo scenario dove cultura, musica e viaggio si intrecciano, a iniziare dal 3 luglio, quando l’inaugurazione del festival sarà arricchita da quella della mostra ‘Pictures of you’ alla Mole con gli scatti dell’artista Henry Ruggeri, storico fotografo di Radio Virgin, illustrati dalle parole di Massimo Cotto". Ma ci sarà spazio anche per la conoscenza della storia e della cultura doriche. Paraventi cita due figure fondamentali per la città, due "spiriti guida". Il primo è Ciriaco d’Ancona (Pizzecolli), che "fece del viaggio culturale una ragione di vita, diventando il padre dell’archeologia moderna". Il secondo è Luigi Vanvitelli, che "ha trasformato la città porto attraverso una nuova visione urbanistica". A loro sono dedicate due conferenze che inaugurano il format "Ancona cultura aperta. Visioni, viaggi e identità per raccontare Ancona nel mondo".
Raimondo Montesi