Falsi vaccini Ancona, Luchetti all’amica di zumba: "I soldi? Sotto il sedile"

Tra le figure più importanti spicca una fidatissima dell'infermiere, istruttrice in una palestra: "Quanto mi lasci? Sono tutti per il vaccino?"

Falsi vaccini, l'infermiere Luchetti

Falsi vaccini, l'infermiere Luchetti

Ancona, 23 febbraio 2022 - Un’amica con cui condivideva la passione per il ballo e che gli avrebbe anche custodito i soldi ricevuti dalle finte vaccinazioni. La donna, 50 anni, originaria di Jesi ma residente ad Ancona, istruttrice di zumba in una palestra di Falconara, è tra le 28 nuove persone raggiunte dall’ordinanza cautelare eseguita dalla squadra mobile lunedì e che prevede l’obbligo di dimora e di firma alla polizia giudiziaria con divieto di uscire di casa nell’orario 21-6. Anche su di lei la polizia ha raccolto intercettazioni telefoniche, attraverso l’utenza dell’infermiere Emanuele Luchetti.

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Il gip parla di "notevole profitto conseguito da Luchetti grazie alle false vaccinazioni" che si desume proprio dalla conversazione tenuta con l’istruttrice il 31 dicembre scorso e intercettata. Nell’ordinanza il giudice chiarisce che si desume come l’infermiere "stia contando i soldi da lasciare proprio alla donna che evidentemente glieli custodiva, insieme ad altro denaro dato in precedenza e anche lei è perfettamente a conoscenza dell’attività illecita dell’infermiere".

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Luchetti le chiede "ti posso lasciare un po’ di soldi?" e lei "ah..ah..ah..quanto lasci?". Lui risponde "un po’" e lei aggiunge "sono sempre tutti quelli del vaccino?". Luchetti dice che ci sarebbero anche altri soldi e lei dice "1.200" e Luchetti specifica "in modo tale che così, l’ arriviamo a 6mila", La donna però dice di non ricordare quanti ce ne sono già e lui accenna a 7mila convenendo poi che non è importante e dice a lei "va bè li riconti, li riconti". Parlando con l’istruttrice emerge che Luchetti ha fatto il finto vaccino anche all’osteopata che dirige un centro a Civitanova Marche "mi sono fatto il prof oggi, è stato contentissimo" le dice Luchetti che poi lo menziona anche per cognome e specifica "uno è il direttore sanitario, uno è il direttore...li ho fatti ai due titolari della scuola".

Sull’istruttrice indagata per il gip si comprende anche il pensiero no vax della donna perché sempre intercettata dice "no è che abbiamo questa cultura, con il c. che vacciniamo eh, e tanto è così Lele, c’è poco da fare". Prima del 31 dicembre scorso tra i due c’erano stati altri contatti. Il tema è sempre il denaro contante che sarebbe stato tenuto nascosto da Luchetti in una cassetta sotto il sedile della sua auto e recuperato dalla istruttrice di zumba. Intercettati il 9 dicembre Luchetti le dice "io bisogna che te porto quella roba, quando te la posso portare?". E lei prima chiede che roba sia poi quando l’infermiere le ricorda che è quella roba che aveva sotto il sedile lei rinsavisce e ricorda quel cassettino aperto, probabilmente pieno di banconote, ed esordisce con "penso che manco Lapo Elkann" e i due ridono. Luchetti dice che non sa dove metterli e lei suggerisce di fare delle fascette con l’importo e foto prima di metterli in cassaforte.