"Fate come me, le fragilità diventeranno forza"

Splendida lezione di sport e di vita del coach della nazionale italiana di pallavolo femminile, Davide Mazzanti, al "Cambi Serrani"

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Non solo una lezione di sport. Ma di vita. Quella che ha tenuto Davide Mazzanti, coach fanese della nazionale italiana di pallavolo femminile e fresco campione d’Europa con le sue ragazze, nel corso del convegno ‘Dalla sconfitta alla vittoria’, andato in scena ieri mattina nell’aula magna del liceo falconarese. L’evento, organizzato dal Rotary Club Falconara rappresentato dal presidente Paolo Lovascio, ha permesso agli studenti del Cambi-Serrani di sottoporre domande al ct, che si è raccontato senza filtri. Dai sogni custoditi da bambino, alla ricerca di un talento che sentiva di non avere. "La svolta c’è stata quando ho compreso che le mie fragilità costituivano anche la mia forza – ha attaccato Mazzanti, guardando negli occhi i giovani -. Ci rendono normali, ci fanno diventare speciali. Non abbiate timore se non riuscite ad individuare subito il vostro talento: abbiate pazienza. E perseguite i vostri desideri". Il suo era quello di gioire ascoltando l’inno di Mameli. Ci è riuscito in carriera, a più riprese. Ma è con il recente Europeo in Serbia che entrato nella storia del volley, cancellando a distanza di pochi mesi la "delusione" olimpica di Tokyo: "Se fallite qualche obiettivo – ha concluso -, il vostro valore non cambia. Forse avete sbagliato qualcosa. Non per forza il percorso. Ricordate, vincere è speciale. Perdere è normale". Tanti i bei messaggi filtrati. Specie quelli portati da atleti e tecnici del Sitting Volley della Pallavolo Fermana, Luca Vallasciani e Lorenzo Giacobbi, referenti del mondo paralimpico. "La disabilità all’inizio può rappresentare un problema – hanno spiegato -. Ma attraverso lo sport, che fa emergere le qualità degli individui, è possibile superare le difficoltà". Messaggio ripreso dal presidente del Cip Tarcisio Pacetti, che ai giovani ha chiesto di essere "ambasciatori di inclusione, socialità e uguaglianze". E su questo pure la preside Stefania Signorini, che ha ospitato la tavola rotonda, orgogliosa per aver "posto le basi con il Cip per alcuni progetti sportivi che superino qualsiasi barriera". Tra i presenti il presidente del Coni Marche, Fabio Luna, il vicepresidente del Cip Marche, Roberto Novelli, il presidente della Fipav Marche, Fabio Franchini e l’assessore regionale Giorgia Latini. Raggiante il presidente del Rotary Paolo Lovascio, per un’iniziativa che ha offerto "un’opportunità di sviluppo e arricchimento ai giovani, grazie al contributo degli intervenuti, capaci di stimolare in loro riflessioni importanti e formative".

Giacomo Giampieri