"Fiori d’acciaio", donne protagoniste

La commedia martedì a Osimo e mercoledì a Fabriano: sul palco da Tosca D’Aquino a Martina Colombari

"Fiori d’acciaio", donne protagoniste

"Fiori d’acciaio", donne protagoniste

Sei donne sul palcoscenico di due teatri.

Sono Tosca D’Aquino, Martina Colombari, Gioia Spaziani, Martina Difonte, Stefania Micheli e Rossella Pugliese, bellissime protagoniste della commedia ‘Fiori d’acciaio’ di Robert Harling, che andrà in scena martedì alla Nuova Fenice di Osimo (ore 21.15) e mercoledì al Teatro Gentile di Fabriano (ore 21) per le stagioni in abbonamento realizzate dai rispettivi Comuni e dall’Amat.

A dirigere la piece, anche in questo caso sono in due: un’altra donna, Michela Andreozzi e Massimiliano Vado.

‘Fiori d’acciaio’ è un titolo ricordato da molti nella sua versione cinematografica, per il film di Herbert Ross con, tra le altre, Julia Roberts, Shirley MacLaine e Dolly Parton, e non a caso la Andreozzi scrive nelle note di presentazione che si tratta sì di "uno dei racconti di formazione che hanno accompagnato la mia prima giovinezza", aggiungendo però che "più della letteratura, o forse in modo più efficace, il cinema mi ha insegnato gli infiniti modi di affrontare la vita, e ‘Fiori d’acciaio’ mi ha spiegato la famosa solidarietà femminile. Che, tradotto in azione, significa conservare la propria identità, ritagliarsi un ruolo nel mondo, costruirsi uno spazio, intessere delle relazioni o alimentare dei conflitti e, malgrado tutto, essere capaci di unirsi".

Michela Andreozzi sottolinea che ‘Fiori d’acciaio’ rappresenta anche "l’occasione di costruire, una banda di soliste in grado di suonare insieme, ma di battere in volata quando serve; disegnare personaggi anche estremi, ma capaci di ascoltarsi, o di imparare ad accogliersi senza snaturarsi. E poi c’è l’affetto. Se c’è una cosa che le donne sanno fare, è essere terribili, spietate e capaci di affrontarsi, insomma, dei fiori di acciaio, senza mai smettere di amare".

Una commedia tutta al femminile, dunque, ma capace di emozionare anche gli uomini, e magari di aiutarli a capire qualcosa di più dell’altra metà del cielo. Lo spettacolo è prodotto da Francesco Bellomo per Corte Arcana, Virginy Film e L’Isola Trovata.

Biglietti disponibili nei botteghini dei teatri La Nuova Fenice (0719307050) e Gentile (07323644), nelle biglietterie del circuito AMATVivaticket e su www.vivaticket.com. Per informazioni: 0712072439 e amatmarche.net.