Gli trovano la droga in auto e anche a casa. Un 30enne viene bloccato durante i controlli

L’uomo non potrà uscire dalla città senza autorizzazione. Intanto esercitazione dei. carabinieri in caso di alluvione.

Gli trovano la droga in auto e anche a casa. Un 30enne viene bloccato durante i controlli

L’uomo non potrà uscire dalla città senza autorizzazione. Intanto esercitazione dei. carabinieri in caso di alluvione.

Da un normale controllo stradale i carabinieri sentono un forte odore di hashish e approfondiscono le perquisizioni nell’auto e in casa dove trovano anche della sostanza bianca, probabilmente ketamina, fino ad arrestarlo. Nei guai un 30enne fabrianese, italiano, incensurato e titolare di un’attività commerciale. Portato martedì pomeriggio dai carabinieri della compagnia carabinieri agli arresti domiciliari ieri il 30enne, difeso dall’avvocato Francesca Ricci, è comparso davanti al gip che ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di dimora nella città della carta e il divieto di uscire nelle ore serali. I militari gli hanno trovato un panetto con 85 grammi di hashish e nell’abitazione in cui vive da solo, 81 grammi di sospetta ketamina, un anestetico dissociativo divenuto negli anni ‘70 una delle droghe più popolari nelle comunità hippy per i suoi effetti psichedelici e in seguito è diventata una delle sostanze dello ‘sballo’ nei rave. "Quegli 80 grammi non erano nascosti in casa e si tratterebbe di bicarbonato e comunque una sostanza su cui sono in corso gli accertamenti – spiega il legale Francesca Ricci -. Il mio assistito si è dimostrato collaborativo ed è stato rimesso in libertà. E’ stata respinta la richiesta del pm degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico e divieto di comunicazioni se non con i propri conviventi". In attesa del processo il 30enne non potrà uscire da Fabriano senza autorizzazione e dovrà restare in casa nelle ore notturne.

Intanto ieri, al comando compagnia carabinieri di Fabriano è andata in scena un’esercitazione di protezione civile per il "Piano di gestione delle emergenze" predisposto dal Comando Legione Marche per "ottimizzare la conduzione degli interventi di soccorso pubblico in caso di eventi catastrofici, come l’alluvione che si è verificata in Provincia di Ancona il 15 settembre 2022". La vasta operazione ha interessato i Comuni di Fabriano, Sassoferrato e Genga. È stato simulato che abbondanti piogge abbiano fatto esondare il fiume Sentino, affluente dell’Esino, che attraversa l’abitato di Sassoferrato e la frazione San Vittore di Genga, provocando inondazioni, danni gravi agli edifici, alle infrastrutture e al patrimonio storico e ambientale. ‘Allagate’ numerose abitazioni, magazzini e garage, con morti e feriti tra i residenti. In campo 58 unità tra ufficiali, sottufficiali e militari, più i volontari dell’associazione nazionale carabinieri.

Sara Ferreri