"Graffi" di arte contemporanea: opere per svelare l’identità di Cupra

Tre giovani artiste visive selezionate grazie alla call nazionale "Graffi" hanno vissuto una residenza d'artista a Cupramontana, esplorando la cultura locale e creando opere che saranno presentate a settembre al festival 'Aaltoo'. Il progetto, promosso dal Comune, mira a valorizzare l'identità del paese attraverso l'arte contemporanea.

"Graffi" di arte contemporanea: opere per svelare l’identità di Cupra

"Graffi" di arte contemporanea: opere per svelare l’identità di Cupra

Scoprire Cupramontana attraverso i suoi miti fondativi, i suoi luoghi d’arte, spiritualità e cultura, le aziende storiche e quelle più giovani, il comune senso di appartenenza ‘rurale’. Fermarsi a parlare con le persone, nei bar, in piazza, nelle cantine, tra centro storico e contrade. E poi rielaborare tutte le voci, i colori, i sapori, adoperando sguardi giovani, esterni, creativi. Infine restituire opere d’arte in grado di svelare l’identità di Cupra al mondo. Questo il senso della residenza d’artista che di recente ha portato a Cupramontana tre giovani artiste visive selezionate grazie alla call nazionale "Graffi". Sono Paola Sorrentino, illustratrice e animatrice milanese, Cecilia Fasoli, papercut artist veneta, e la marchigiana Bianca Stronati, che lavora nell’ambito delle arti dell’incisione. Tutte hanno approfondito i caratteri principali del paese, visitando cantine e incontrando i vignaioli che portano avanti un’attività che conserva un profondo legame con le tradizioni e il territorio.

Accompagnate da alcuni ‘tutor’, dall’assessora alla cultura Mennechella e dai volontari dell’Archeoclub, le tre giovani sono state nei principali luoghi d’arte di Cupra, ma anche nei ristoranti e in un piccolo birrificio gestito da giovani del posto.

Ora le artiste lavoreranno alle opere che saranno presentate a settembre al festival di cultura visiva ‘Aaltoo’, insieme a un videodocumentario curato da Matteo Giacchella. Così si chiuderà il progetto "Graffi. Percorsi di arte contemporanea", promosso dal Comune. La rassegna è iniziata nel 2023 con una bella mostra dedicata a Renato Borsoni e un premio riservato alle etichette dei vini. Direttore artistico del progetto è Marco Goran Romano, illustratore, designer e docente all’Accademia di Belle Arti di Macerata e all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Firenze, convinto che i grandi centri non sono gli unici luoghi in grado di offrire una proposta culturale.

A curare e coordinare la call e la residenza d’artista è Sabrina Maggiori: "Da quasi 20 anni mi occupo di generare relazioni tra linguaggi contemporanei e contesti come piccole comunità e borghi, creando valore per quei territori. A Cupramontana c’è una forte volontà di agire in questo senso e lo testimoniano una serie scelte coraggiose a organiche che stanno dando possibilità all’amministrazione di farsi conoscere in un contesto nazionale con proposte di qualità e di attrarre nuove energie".