REDAZIONE ANCONA

Gresti a processo per spaccio di droga

L’ex di Andreea Rabciuc alla sbarra a febbraio con il rito abbreviato. I legali: "È ancora provato".

Simone Gresti, 46enne, autotrasportatore, era in tribunale ieri per l’udienza per droga. Nell’inchiesta su Andreea è indagato per istigazione al suicidio

Simone Gresti, 46enne, autotrasportatore, era in tribunale ieri per l’udienza per droga. Nell’inchiesta su Andreea è indagato per istigazione al suicidio

Giudizio abbreviato per Simone Gresti, il 46enne di Moie finito al centro dell’inchiesta per la scomparsa della ex fidanzata Andreea Rabciuc, 27 anni, romena. Gresti è sotto accusa per spaccio di droga, fatti emersi a giugno scorso dopo una indagine parallela dei carabinieri. Intercettazioni e messaggi sul cellulare, emersi dopo la scomparsa di Andreea e quindi dopo il 12 marzo del 2022, lo avrebbero visto protagonista di una decina di cessioni di droga in Vallesina, cocaina, piccoli quantitativi che lo hanno portato agli arresti domiciliari dopo la richiesta di misura cautelare firmata dal gip Carlo Masini. Il 46enne, autotrasportatore, era già indagato per la scomparsa della giovane quando, stando alle accuse, avrebbe spacciato droga ad alcuni avventori, per lo più nelle zone di Moie di Maiolati Spontini, Castelplanio e Monsano. Quantitativi concreti di droga, nelle sue mani, non sono stati mai trovati. La sostanza stupefacente sarebbe stata per lo più parlata.

Ieri mattina Gresti, che era presente in tribunale, ha affrontato l’udienza davanti al gup Alberto Pallucchini (la Procura aveva chiesto il giudizio immediato) dove tramite i suoi legali, gli avvocati Gianni Marasca ed Emanuele Giuliani, ha avanzato la richiesta di fare la messa alla prova alla Caritas. Un percorso alternativo per evitare il processo ed estinguere la pena. Il giudice però ha respinto la richiesta (già bocciata dalla pm Irene Bilotta) ritenendo i fatti troppo complessi e avendo, l’imputato, il procedimento per l’istigazione al suicidio nei confronti di Andreea. Gresti andrà a processo con il rito abbreviato, la discussione è stata fissata per il 6 febbraio. "Il nostro assistito non ha ancora superato lo choc da quando hanno ritrovato i resti di Andreea – hanno detto i legali – non è in una condizione emotiva ideale, è molto colpito".

ma. ver.