"Il numero chiuso per la facoltà di medicina e chirurgia va superato per avere un’università aperta, libera e accessibile a tutti e tutte". È il parere della lista Gulliver - Sinistra Universitaria presente ieri all’esterno del PalaRossini con un presidio fisso di protesta. Diversi gli striscioni esposti per supportare un punto di vista chiaro da tempo: "Come ogni anno Gulliver è presente e si impegna per far sentire la voce di migliaia di studenti e studentesse desiderosi di intraprendere una determinata carriera universitaria che si trovano davanti a un vero e proprio impedimento della loro libera scelta. Ci battiamo _ aggiunge il coordinamento di Gulliver _ per portare all’attenzione le reali necessità del nostro sistema d’istruzione universitaria che si nascondono dietro la presenza dello sbarramento all’accesso al mondo accademico. L’istruzione dovrebbe essere una priorità per uno Stato che, invece, continua a non considerare la cultura e la formazione come punti cardine su cui fondare la società. Non è con le limitazioni che si migliora il sistema, ma con reali investimenti e finanziamenti in strutture, strumentazioni, corsi di aggiornamento, personale e ogni risorsa che contribuisca ad una didattica di qualità".