I 209 anni dei carabinieri Impegnati in prima linea per la emergenze In difesa dei più fragili

Importante l’impegno nella lotta al traffico e allo spaccio della droga che ha portato lo scorso anno al sequestro di 128 chili di sostanze stupefacenti. E poi i Forestali impegnati nella salvaguardia dell’ambiente.

I 209 anni dei carabinieri  Impegnati in prima linea  per la emergenze  In difesa dei più fragili

I 209 anni dei carabinieri Impegnati in prima linea per la emergenze In difesa dei più fragili

Tanti auguri Carabinieri: l’Arma festeggia 209 anni della fondazione. Oltre due secoli di fedeltà, per i militari che ogni giorno indossano l’uniforme nera, vegliando sulle nostre vite. Ieri, alle 18.30, in piazza IV Novembre, al Passetto, c’era anche il prefetto dorico, Darco Pellos, e le massime autorità regionali. Oltre due secoli che attraversano capitoli di storia, di soccorsi, di arresti e di emergenze: come quella dello scorso 15 settembre o quella più recente di inizio maggio. Durante le alluvioni, loro, i carabinieri, c’erano sempre. E continuano ad esserci, silenziosi, discreti, presenti. Mentre i reparti erano schierati, "un commosso pensiero è infatti andato alle vittime dell’alluvione di Barbara, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Senigallia e Trecastelli dove hanno perso la vita ben 13 persone, di cui una donna (ancora oggi dispersa)".

Innumerevoli gli interventi di soccorso e salvataggio di tanta gente rimasta intrappolate dal fango e dai detriti. Tantissime le testimonianze di coraggio, sacrificio e di abnegazione da parte dei Carabinieri. Una presenza costante, quella dell’Arma, che si sostanzia in una straordinaria struttura operativa di protezione civile, costantemente attiva sul territorio. Nell’ultimo anno, nelle Marche, l’Arma ha perseguito l’86% dei reati complessivi commessi nella regione. Un dato – questo – che già da solo rende appieno il significato dell’eccezionale impegno dei carabinieri.

Nello stesso periodo, si è registrata una riduzione dei reati del 4.32%, un aumento del 34.54% dei deferimenti in stato di arresto con oltre mille persone arrestate (1.079 per la precisione). I deferimenti in stato di libertà salgono poi del 4.83%, con ben 9770 persone denunciate. Intensa anche la lotta al traffico illecito (e allo spaccio) degli stupefacenti, con il sequestro complessivo di 128 chili di sostanze di vario genere. La ferma e puntuale presenza operativa, quanto la costante attenzione rivolta ai più deboli che si trovano esposti a rischi di sopraffazione, hanno rappresentato il riferimento morale dell’attività svolta da questa istituzione sul territorio.

La positiva collaborazione che vivono le istituzioni nelle Marche in funzione delle comunità costituisce patrimonio comune da tutelare ed alimentare. Insieme alle divise nere e ai pennacchi delle alte uniformi, ai piedi del Monumento, pure i carabinieri forestali, che dal primo gennaio 2017 – per effetto del decreto legislativo 177 del 2016 – sono entrati a far parte dell’Arma. Il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri racchiude reparti di elevata specializzazione in materia di tutela dell’ambiente, del territorio e delle acque, nonché di controllo nel settore agroalimentare.

Nelle Marche, la linea forestale, che fa capo al Comando Carabinieri per la Tutela Forestale e dei Parchi, comprende il Comando Regionale Carabinieri Forestali "Marche" con sede ad Ancona e da cui dipendono 4 gruppi Carabinieri Forestali: Ancona, Ascoli Piceno, Macerata e Pesaro, 38 Stazioni Carabinieri Forestali (8 nella provincia di Ancona, 5 ad Ascoli, 3 a Fermo, 11 a Macerata, 11 a Pesaro e Urbino), 1 reparto Carabinieri Parco Nazionale Monti Sibillini con sede a Visso e 8 Stazioni parco. Nell’organizzazione regionale, anche 2 Nuclei Carabinieri Cites di Ancona e Fermo.

Nicolò Moricci