Il 25 Aprile di Ferretti: "Contestazione senza senso. Cosa c’entra la Palestina?"

La presidente dell’Anpi Ancona ha così replicato alla manifestazione di un gruppetto di persone "Oggi ci si unisce e non ci si divide: stiamo celebrando una ricorrenza di ben 79 anni fa".

Il 25 Aprile di Ferretti: "Contestazione senza senso. Cosa c’entra la Palestina?"

Il 25 Aprile di Ferretti: "Contestazione senza senso. Cosa c’entra la Palestina?"

Prima la contestazione da parte di un gruppo di manifestanti che inneggiavano alla Palestina e che volevano unirsi alla commemorazione di piazza IV Novembre, poi il corteo assieme alle istituzioni politiche del territorio e infine il discorso accorato dal palco di piazza Cavour. Per Tamara Ferretti, presidente dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Ancona, il 79esimo anniversario della Liberazione e del 25 Aprile è stato carico di sensazioni. Passeggiando lungo il viale della Vittoria, cantando sulle note di ‘Bella Ciao’ della banda di Torrette, la Ferretti torna sulla protesta del Passetto: "Quella di oggi deve restare la festa della Liberazione dal nazifascismo e niente altro. Mi ero già espressa in tal senso e per me vale ieri come oggi – spiega la Ferretti – Quella protesta, tra l’altro portata avanti da un piccolo gruppo di persone, non ha intaccato l’importanza di questa giornata speciale vissuta assieme a tutta la gente di Ancona che si unisce intorno al 25 Aprile e non si divide. Non capisco davvero cosa c’entrasse oggi protestare per la Palestina quando si celebra una ricorrenza di 79 anni fa".

Le celebrazioni per il 25 Aprile ad Ancona sono state abbastanza agitate per la Ferretti. Ieri la protesta e le accuse dirette alla sua persona dai movimenti di sinistra, sabato scorso il duro faccia a faccia con un ex iscritto all’Anpi, presente ieri alla manifestazione, reo di aver scatenato una polemica politica a suo dire inutile. L’uomo aveva criticato il discorso dell’assessore comunale alle politiche educative, Antonella Andreoli (Lega), per non aver fatto alcun riferimento all’antifascismo nel suo discorso quel giorno. Al termine dell’evento la Ferretti si era scagliata con forza contro il cittadino criticando apertamente la sua scelta.

Tornando alla giornata di festa di ieri, Tamara Ferretti ha preso la parola subito dopo il breve, ma applaudito, intervento del sindaco di Ancona, iniziando e concludendo il comizio con ’Viva Ancona, Viva la Costituzione, Viva il 25 aprile’: "Tra giugno e settembre del 1944 si è combattuto per la liberazione delle Marche, compresa la città di Ancona. E infatti il 18 luglio celebreremo l’80esimo anniversario di Ancona liberata dalle forze nazifasciste e dai loro sodali fascisti della Repubblica Sociale – ha ricordato la presidente Anpi che poi ha parlato della figura centrale di Sandro Pertini, partigiano ed ex presidente della Repubblica – Da Radio Milano Libera il Partigiano Socialista Sandro Pertini chiamò all’insurrezione e allo sciopero generale. Ascoltare la sua voce, le parole di chi ha sofferto l’esilio e le violenze fa accapponare la pelle: ‘Ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire!’ diffuse da Pertini alla radio la mattina del 25 aprile 1945. Allora fu un giorno di grande festa, come vogliamo che sia lo stesso oggi".

La giornata di festa si è conclusa nel pomeriggio con il concerto tradizionale al Teatro delle Muse. Confermata per domenica prossima invece la Passeggiata della Resistenza, da Sappanico al Piano (partenza in bus da piazza Ugo Bassi alle 8,45).

Pierfrancesco Curzi