
Il blitz ambientalista. Trasportava 200 uccellini: il camionista va a processo
Trasportava un carico di uccellini, stipati nelle gabbie e senza la documentazione che ne provasse un acquisto e soprattutto una commercializzazione legale. Il camionista, un toscano di 57 anni, era stato fermato dalla guardia di finanza che, controllando il carico, aveva rinvenuto tre volati morti proprio a causa delle cattive condizioni di viaggio. Per l’autotrasportatore si è aperto ieri un processo, al tribunale dorico, per maltrattamento di animali, aggravato dai tre deceduti e per la violazione della legge che tutela la fauna selvatica nel territorio nazionale e internazionale. Il Wwf, rappresentato dall’avvocato Tommaso Rossi, si è costituito parte civile e chiede un risarcimento quale organizzazione che opera in difesa dell’ambiente e degli animali in via d’estinzione. Il procedimento si è aperto davanti al giudice Lamberto Giusti che ha rinviato per sentire i primi testimoni a gennaio.
Il controllo risale all’8 maggio del 2019. I finanzieri erano impegnati in un controllo al porto dorico quando hanno fermato un furgone Renautl Kangoo condotto da un pistoiese. Trasportava animali e i militari hanno fatto aprire lo sportello posteriore per vedere la situazione. All’interno del mezzo, stipati in almeno 13 gabbie c’erano quasi 200 volatili di piccola taglia, molti appartenenti a specie protette e non commercializzabili. Alla richiesta di esibire le carte relative al trasporto che stava effettuando il camionista non era risultato in regola con le autorizzazioni. Non c’era la documentazione attestante la legale acquisizione e detenzione degli uccellini. I volatili per giunta mostravano segni di sofferenza nel viaggio affrontato sino ad Ancona, non in linea con le loro caratteristiche etologiche. Tra le specie protette spiccavano l’ortolano grigio, una specie di cardellini, i verzellini e gli usignoli. Di cardellini il 57enne ne aveva 98. Nel controllo effettuato sono spuntati anche tre uccellini morti, tre verzellini, spirati probabilmente per le cattive condizioni del viaggio. I volatili vennero tutti sequestrati, come anche il mezzo di trasporto e il conducente denunciato a piede libero. E’ probabile che gli uccellini fossero destinati alla vendita, attraverso un mercato nero, a negozi specializzati o collezionisti. Alcune tipologie di volatili sono usati anche nella caccia perché sono fonti di richiamo per altri uccelli più grandi. Tra le altre specie trovate nel mezzo dai finanzieri c’erano anche il passero solitario (monticula solitarius) e il cutrettola.