Il centro storico come bagno pubblico: proteste

Il centro storico come bagno pubblico: proteste

Il centro storico come bagno pubblico: proteste

La rabbia dei residenti del centro storico di Osimo è esplosa di nuovo l’altra sera quando alcuni giovani, in momenti diversi, sono stati sorpresi a orinare per i vicoli. Uno in particolare è stato fotografato di spalle da una donna che vive nel palazzo dirimpetto. "Un degrado urbano che ci perseguita, non ne possiamo più", ha detto, facendosi portavoce di diversi altri. Lo stesso gruppo si era rivolto più volte all’amministrazione comunale per chiedere più sicurezza, più controllo, anche contro episodi simili, arrivando a presentare anche un esposto in Procura. Anche d’estate erano stati intensificati i controlli congiunti delle forze dell’ordine che proseguono tuttora ogni fine settimana, contro la movida molesta e gli affollamenti in occasione di ricorrenze particolari e festività. Proprio in queste ore altri hanno lamentato lo stato in cui versavano domenica scorsa i bagni pubblici sempre in centro, quelli a piazza Nuova.

Tempo fa ignoti li avevano presi di mira, ragazzi probabilmente che durante le loro scorribande serali avevano già creato danni al patrimonio pubblico. Stavolta si tratta per lo più di maleducazioni sempre ai danni di un "bene" della comunità. Il Comune ha impiegato circa 40mila euro di fondi comunali per realizzare i nuovi bagni al piano terra della ex casa del custode, che in passato era stata messa in vendita e che invece ora si vuole valorizzare. Messo a punto il sistema di videocamere per la sicurezza della zona.