Il fotografo del rock alla Mole: "Ecco la mia prima antologica"

Guido Harari sta allestendo la mostra e svela alcuni dettagli: "Ci saranno oltre 250 foto, ma anche tante sorprese come un vero set fotografico". L’inaugurazione è il 2 giugno

Migration

"Lavori in corso per voi! Vi aspetto il 2 giugno alla @lamoleancona per l’apertura della mia prima mostra antologica ‘Remain In Light. 50 anni di fotografie e incontri’". E’ quanto si può leggere nella pagina facebook di Guido Harari, il principale fotografo italiano di musica rock. E’ lui stesso ad anticipare qualcosa su quello che si preannuncia come un vero evento, in grado di accendere i fari su Ancona a livello nazionale: "Oltre duecentocinquanta fotografie, più sorprese, video originali, un set fotografico (la "Caverna magica" dove su prenotazione potrete farvi ritrarre da me) e un libro straordinario di 432 pagine edito da @rizzoli.lizard. Presso il bookshop troverete anche tutti i libri editi da @wallofsoundgallery! Fino al 9 ottobre!".

Insomma, per quattro mesi e una settimana la Mole Vanvitelliana di Ancona diventerà una sorta di ‘santuario’ dell’iconografia rock, e non solo. Harari, infatti, ha immortalato anche personaggi estranei al mondo della musica, come Renzo Piano, Wim Wenders, Giorgio Armani, Carla Fracci, Greta Thunberg, Dario Fo e Franca Rame, Rita Levi Montalcini, Zygmunt Bauman e Josè Saramago. Ma è naturalmente per i ritratti delle rockstar che la Mole si riempirà di visitatori di tutte le età. Perchè oltre ai nostalgici ci saranno anche i giovani che certi ‘classici’ li hanno inevitabilmente scoperti. Si potrebbe partire da Bob Dylan e arrivare a Lou Reed, protagonista di un bellissimo e ormai da tempo celebre scatto che lo vede al fianco della ‘sua’ Laurie Anderson.

Tra gli altri artisti ritratti, ci sono Kate Bush, Fabrizio De André, Vasco Rossi, Paolo Conte ed Ennio Morricone. Ma lo stesso fotografo parla di ‘sorprese’, per cui certe cose probabilmente non saranno svelate nemmeno nel corso della conferenza stampa del 1 giugno, quando Harari presenterà ufficialmente la sua mostra. Pare comunque che in occasione dell’esposizione Rizzoli Lizard ha pubblicato un volume omonimo di oltre 400 pagine e 500 illustrazioni, di cui molte inedite, disponibile nelle librerie e sui principali store online, e in vendita al bookshop della Mole Vanvitelliana.

Quanto al titolo, ‘Remain in light’, oltre ad essere uno degli album capolavoro dei Talking Heads, è quello che i fotografi dicono ai soggetti: ‘Non ti spostare! Altrimenti perdi la luce ideale’. Parola di Guido Harari, che la luce giusta l’ha persa poche volte nella sua lunga carriera.

r. m.