Dopo il rinvio delle due sedute della quarta Commissione permanente, convocata per l’audizione dell’ente gestore, che ha "rifiutato" di partecipare all’invito per esaminare e approfondire l’attività inerente allo "stato dell’arte" della concessione delle strutture sportive delle Saline, sulla vicenda è intervenuto il presidente del Consiglio comunale, Massimo Bello: "Condotta, quella nei confronti dell’organo di governo Consiglio e delle sue articolazioni, che non può essere sottaciuta e su cui è legittimo fare chiarezza sui fatti e sulla conseguente e strumentale querelle, che ne è scaturita e che non può essere lasciata senza risposta, in balia degli equivoci – commenta Bello - Ho letto attentamente le missive dell’ente gestore e ho preso atto di una palese condotta del tutto irrispettosa verso le richieste legittime del Consigliere Campanile e della 4^ Commissione, volte soltanto a esercitare quelle prerogative istituzionali e amministrative, che l’ordinamento attribuisce agli eletti, al Consiglio e ai suoi organismi. Trovo, quindi, singolari le modalità, con cui l’ente gestore si rivolga alle istituzioni e, soprattutto, trovo del tutto fuori luogo – ha aggiunto il Presidente del Consiglio -. Ovviamente, non vi è alcun obbligo giuridico a partecipare ai lavori della Commissione adita, bensì esiste, credo, contrariamente a quanto affermato dalla società affidataria, quel rapporto di correttezza e quel dovere morale, che non possono di certo esaurirsi, inviando alla Commissione qualche documento via e-mail. Anche perché il tema in discussione concerne beni e servizi pubblici importanti per tutta la nostra comunità".
CronacaImpianti sportivi alle Saline, Bello attacca i gestori