Indennità da 6500 euro ai vigili in guerra col Covid

La cifra verrà rimborsata al Comune dal Governo tramite la Prefettura. Ne godranno gli agenti impegnati negli ultimi due anni nei controlli

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Un Consiglio monotematico dedicato alla situazione del comando della polizia locale di Ancona. E intanto confermata anche per il 2022 l’indennità per il personale che si occuperà di servizi collegati all’emergenza pandemica. Il Comune erogherà 6.500 euro (poi rimborsati dal governo attraverso la prefettura) complessivi fino al termine dell’emergenza pandemica, data che potrebbe essere fissata al 31 marzo prossimo. Intanto il consiglio dedicato esclusivamente al tema. A richiederlo, ormai mesi fa, era stato il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia e adesso, dopo il via libera da parte del presidente del consiglio comunale, Tommaso Sanna, è stato calendarizzato. La proposta è stata avanzata da FdI e appoggiata e sottoscritta da tutta, l’opposizione, da destra a sinistra. La seduta straordinaria si terrà lunedì prossimo, 28 febbraio, e affronterà una serie di temi legati all’andamento del comando dorico diretto dalla comandante Liliana Rovaldi che dovrebbe essere tra gli ospiti della seduta. In particolare la dotazione organica del corpo che, dopo l’abbuffata di assunzioni di alcuni anni fa è tornata a soffrire enormemente. I tanti pensionamenti, soprattutto di ufficiali, ha messo a nudo la delicata situazione: mancano figure dirigenziali che non si possono inventare dall’oggi al domani e che si ripercuotono sull’operatività e sui servizi. In pochi anni le funzioni del copro sono state profondamente modificate e alcuni settori importanti del comando della municipale sono stati sacrificati. È il caso, ovviamente, della sezione di Polizia giudiziaria, passata dall’inchiesta sulla corruzione in Comune allo smantellamento della struttura inquirente in tutti i suoi componenti: alcuni membri sono stati spostati ad altro servizio e uno, la famosa matricola 64, ha addirittura lasciato il comando trasferendosi al comando dei vigili urbani di Castelfidardo. Si parlerà appunto delle nuove funzioni e del cambio di impostazione del servizio, il tutto al netto dell’emergenza pandemica che ha caratterizzato gli ultimi due anni esatti. Proprio legato a questo tema arriva il provvedimento firmato dal Comune per l’indennità di ordine pubblico concessa al personale dei vigili urbani attivo sul fronte anti-Covid. La cifra stanziata per il comando di Ancona è di 6.500 euro e parte proprio dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, ossia dal marzo 2020. Il fondo potrà essere ripartito soltanto tra chi ha svolto l’attività per almeno quattro ore consecutive in servizi operativi esterni su strada e comunque attinenti alle modalità di controllo del territorio finalizzato al contenimento del Covid-19. Una cifra una tantum ripartita tra alcune decine di vigili urbani attivi sul fronte Covid.