Infrastrutture, il grido d’allarme dei sindaci:: "Bisogna accelerare su lavori e progetti"

I primi cittadini delle aree interne si sono riuniti con la Cna per fare il punto della situazione.

Infrastrutture, il grido d’allarme dei sindaci:: "Bisogna accelerare su lavori e progetti"

Infrastrutture, il grido d’allarme dei sindaci:: "Bisogna accelerare su lavori e progetti"

Sindaci delle aree interne a confronto con la Cna per lanciare un grido d’allarme chiaro: "Lo sviluppo infrastrutturale imprescindibile per il nostro territorio, fate presto!". Il summit a Fabriano con i sindaci Daniela Ghergo, Maurizio Greci (Sassoferrato), Marco Filipponi, (Genga) e David Grillini e la sua vice Michela Bellomaria (Cerreto D’Esi), insieme a Marco Silvi e Maurizio Romagnoli, responsabile sindacale e presidente della Cna di Fabriano e Area Montana. Associazione di categoria e primi cittadini, hanno stilato un documento, anche in vista di un prossimo incontro con l’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli.

"In un contesto nel quale i Comuni dell’area montana si trovano a dover affrontare con sempre maggiori difficoltà un andamento demografico non favorevole, al quale si aggiunge un saldo negativo tra chiusure e aperture di nuove imprese (i Comuni dell’area montana riportano un - 8,2% di media contro il dato dell’intera provincia di Ancona fermo ad un - 6,2%) – si legge nel documento - esprimiamo piena soddisfazione per la recente apertura del tratto di Pedemontana tra Matelica nord e Castelraimondo nord così come per lo stanziamento di ulteriori 96 milioni dal Governo per realizzare il primo stralcio della Fabriano-Sassoferrato nel tratto Fabriano est-Fabriano ovest. Il completamento dell’intera tratta che unirà Fabriano con Muccia, i cui lavori auspichiamo possano concludersi i prossimi mesi, rappresenta la realizzazione di un asse viario fondamentale per collegare agevolmente l’area montana sia con il resto della regione che con la vicina Umbria. E’ necessario- rimarcano - procedere spediti, auspicando il più possibile tempi certi, anche con la realizzazione dell’asse Fabriano-Sassoferrato: opera vitale per cittadini e imprese sassoferratesi che in certe situazioni rischiano un intollerabile e insostenibile isolamento".

Poi sul raddoppio ferroviario Orte-Falconara, sindaci e Cna parlano di "assoluto valore strategico dell’opera, ritenuta assolutamente imprescindibile per i cittadini e le aziende. Rimangono però interrogativi circa i fondi per il lotto tra Castelplanio e Serra San Quirico e soprattutto per la programmazione dei lavori nei tratti Fabriano-Foligno e Spoleto-Terni per i quali non sono ancora previste tempistiche definite. Senza una decisa velocizzazione di progetti e cantieri nel settore umbro, anche il raddoppio in territorio marchigiano rischia di risultare poco utile" concludono.

Sara Ferreri