Black out per oltre 24 ore della rete Internet ma anche della telefonia in città e anche in parte della Vallesina: isolato l’ospedale Carlo Urbani. Il problema sarebbe scaturito da un danno alla condotta di telefonia e rete dati principale, causato dalle trivelle che stanno lavorando per il ripristino del cavalcavia danneggiato la scorsa esatte e poi demolito a Jesi Est. Il black out per oltre 3mila utenti è scattato mercoledì pomeriggio attorno alle 16,30. Moltissimi i disagi per l’ospedale e i suoi utenti ma anche per tante imprese e lavoratori in smart working per la pandemia. Ieri lunghe attese agli sportelli dell’ospedale Carlo Urbani dove sono bloccati sia l’accesso alle prenotazioni che ai pagamenti. Anche i familiari dei pazienti ricoverati, chiamando i reparti non sono riusciti ad avere risposta. Migliaia i telefoni cellulari muti in particolare Wind e i collegamenti internet, Infostrada e Fastweb e Iliad completamente fuori uso. Tanti gli utenti in coda già da mercoledì sera anche negli store dei gestori di telefonia per chiedere spiegazioni. "Stanno lavorando al guasto: entro stasera il disservizio dovrebbe rientrare" hanno spiegato ieri, ma ancora nel pomeriggio molti cellulari e anche le linee dati in alcune zone erano down. Alcune imprese hanno persino dovuto bloccare la catena produttiva, come la Fiat Cnh che ha mandato a casa diversi operai. L’Asur si scusa mentre imprese ed utenti si chiedono chi li risarcisca per il lavoro perduto e i disagi affrontati. Un incidente che ha messo in evidenza la debolezza del sistema con un’unica condotta principale per tre diversi gestori. "A causa di un problema della rete Fastweb – hanno spiegato ieri dalla direzione sanitaria – si è verificato un disservizio della rete dati e fonia dell’ospedale Urbani di Jesi e di tutti i servizi sul territorio dell’Area Vasta 2. Gli addetti ai sistemi informatici dell’Area Vasta 2 si stanno adoperando per limitare i disagi e sono in contatto continuo con l’operatore Fastweb per gestire il servizio. I servizi dati e fonia del nosocomio jesino sono impattati da un guasto di natura complessa causato da delle trivelle che hanno tranciato i cavi sulla tratta ottica di lunga distanza. Già da ieri (mercoledì, ndr) sera i tecnici dell’Area Vasta 2 hanno provato ad effettuare un primo intervento ma, per ragioni di sicurezza (situazioni di non accessibilità e di pericolosità per scavi) non sono potuti intervenire. Porgiamo le più sentite scuse per i disagi involontari causati dal guasto".
Sara Ferreri