REDAZIONE ANCONA

Intrieri attacca Acquaroli e Bruschini: "Si gioca in modo scorretto con noi"

L’ad di Aeroitalia ha pubblicato un lungo post in risposta a quanto affermato sui social dal governatore: "Si tenga la sua compagnia straniera, noi onoreremo l’impegno preso per la continuità territoriale".

Gaetano Intrieri, ad di Aeroitalia, sferra un attacco frontale al governatore delle Marche Francesco Acquaroli e, senza mai nominarlo, al direttore dell’Atim Marco Bruschini.

"Caro Presidente Francesco Acquaroli, non ho mai potuto avere il piacere di confrontarmi con Lei, ma grazie a quanto emerso dai giornali, e dal suo stesso post su Facebook comprendo a pieno il trattamento riservato ad Aeroitalia che è una compagnia che in meno di due anni grazie al lavoro dei propri dipendenti è riuscita a creare un modello sostenibile studiato persino in Boeing. Aeroitalia ha la fortuna di avere dipendenti fantastici e un team di manager che sono riusciti a dimostrare al mondo che noi italiani siamo capaci di fare trasporto aereo in modo serio e sostenibile. Questo tesoro tutto italiano che ho l’onore di dirigere non può essere preso in giro da nessuno. Non lo permetterò mai a nessuno. La gente di Aeroitalia è un valore assoluto e prezioso, se prendesse uno dei nostri voli da e verso la Sardegna o la Sicilia, potrebbe apprezzare con che amore, passione e professionalità i nostri equipaggi si prendono cura dei nostri passeggeri. Se potesse vedere i nostri ingegneri e i tecnici a lavoro per garantire un livello di performance che quest’estate ci ha visto essere la compagnia più regolare e puntuale nei cieli italiani forse non avrebbe mai scritto un post dove invece di chiedersi il perchè della nostra decisione di interrompere le nostre rotte da Ancona, Lei esalta un prossimo accordo tra la Regione Marche e una aerolinea straniera che nell’ultimo ventennio è stata la causa principale del disfacimento del trasporto aereo italiano... Vede Presidente, a noi sarebbe bastato poco per garantire al suo territorio, dei collegamenti sostenibili e seri come ormai abbiamo abituato il nostro milione di passeggeri trasportati nel 2023. Noi non abbiamo chiesto milioni e milioni di euro che Lei a quanto scrive è pronto a dare alla compagnia straniera, noi abbiamo chiesto solo di cooperare insieme all’aeroporto e alla Regione attraverso un piano di sviluppo sostenibile. Malgrado lo straordinario lavoro fatto dal management dell’aeroporto per averci ad Ancona, purtroppo qualcuno ha pensato di giocare in modo scorretto con noi è questo è inaccettabile. Si tenga pure la sua compagnia estera, noi continueremo a volare ad Ancona per onorare l’impegno preso con la nostra Autorità dell’aviazione civile italiana circa la continuità territoriale e lo faremo con il massimo della serietà e dell’impegno e senza volere aver niente a che fare con improbabili personaggi che pensano di prendere in giro chi lavora seriamente e con l’orgoglio di essere italiano. Forse a volte mi vien da dire che occorre metterci la faccia e non utilizzare improbabili intermediari".