REDAZIONE ANCONA

Jesi alla prova di Fabo Herons. Duello tra squadre in salute

Il ritorno del Dream Team di Jesi contro Montecatini nella serie A2 di basket: confronto tra due squadre in forma e vicine in classifica.

La General Contractor in azione

La General Contractor in azione

Mario Boni, Ryan Hoover e… il Dream Team in canotta gialloverde Sicc al gran completo (Lupo Rossini, Rocca, Singleton, Blizzard ecc) della mitica stagione 2003/2004 conclusa con la promozione in A1: ci sono anche loro, con un ruolo di spicco nel racconto delle sfide tra Jesi e Montecatini tutte, nostalgia canaglia, consumate in quella serie A2 per anni habitat naturale delle squadra di basket di due città conosciute oltre i patri confini per i successi planetari delle campionesse di fioretto l’una, per i abbastanza celebrati benefici delle sue acque termali l’altra. Dopo il recente assaggio Academy dell’8’ giornata al PalaTriccoli con i cugini della Gema (73-72 per la squadra di casa), Jesi e la Montecatini targata Fabo Herons tornano a incrociare i loro destini sportivi in Toscana (domani PalaTagliate di Lucca, palla a due alle 18, Palaterme indisponibile per lavori di ristrutturazione). Due squadre vincenti e in salute (4 a 1 il record delle ultime cinque per entrambe) che hanno permesso alla Fabo Herons di mantenere il secondo posto alle spalle di una ormai imprendibile Liofilchem Roseto lanciato in una irresistibile corsa a se (percorso netto 11 vittorie zero sconfitte), e alla General Contractor - riveduta e corretta dall’arrivo di una batteria di lunghi non sempre esteticamente bella a vedersi ma decisamente efficace alla prova del campo - di arpionare l’ottavo posto, in crescendo rossiniano dopo il timido avvio di campionato auspicabile revival della passata stagione. Squadre divise da 4 punti in clasifica (16 a 12), in casa la Fabo vanta l’invidiabile percorso di quattro en plein su cinque (vs Roma, Caserta, Latina e Livorno) unica sconfitta, di misura (75-78), con Roseto. In trasferta Jesi ha sempre venduto cara la pelle, tre volte sconfitta, di un punto a Chiusi e Salerno la terza, netta ma ampiamente prevista, a Roseto, a fronte dei convincenti golpe a Roma sponda Virtus e Ravenna.

Tornando agli amarcord, prima di diventare uno degli idoli dei tifosi jesini Ryan Hoover militava con la Montecatini che vinse contro la Sicc in campionato prima di essere spazzata via (3 a 0) nel primo turno play off promozione in serie A!, Mario Boni (probabile che da qualche parte a Montecatini ci sia un monumento a lui dedicato) nel breve periodo jesino non si fece pregare per confermare l’immenso talento. Infine il Dream Team che in quei play off mise a ferro e fuoco il vecchio PalaTerme. Chissà che, senza scomodare i ‘fenomeni’, l impresa non possa riuscire anche a questa General...

Gianni Angelucci