Jesi, ecco de Lucia il procuratore che ha fatto arrestare Matteo Messina Denaro

Sarà martedì a palazzo della Signoria per 'Leggere la storia' e dialogherà con dialogherà Marcello Ravveduto, ricercatore dell'Università di Salerno

Maurizio de Lucia

Maurizio de Lucia

Jesi (Ancona), 12 maggio 2023 – Il procuratore che ha fatto arrestare Matteo Messina Denaro apre a Jesi il ciclo di conferenze su ‘Leggere la storia’. Si aprirà martedì la 12^ edizione del fortunato ciclo di conferenze di storia politica organizzato dal Comune di Jesi. Per l’edizione 2023, realizzata grazie al contributo di Fulvio Cammarano dell’Università di Bologna e di Riccardo Piccioni dell’Università di Macerata, è stato scelto un titolo che omaggia la grande tradizione schermistica della città di Jesi: “Di fioretto e di sciabola. Storici a duello”. Anche quest'anno infatti, si è scelta la formula del confronto, del dialogo serrato tra due specialisti intorno a un argomento suscettibile di interpretazioni se non confliggenti certamente inquadrabili da prospettive interpretative diverse e articolate. Ospite del primo incontro di martedì prossimo sarà appunto Maurizio de Lucia, attuale Procuratore della Repubblica di Palermo, il magistrato che ha coordinato le indagini sfociate nell'arresto del latitante Matteo Messina Denaro. Con de Lucia dialogherà Marcello Ravveduto, ricercatore dell'Università di Salerno, su un tema lungamente dibattuto da storici e giuristi: "Mafia: verità storica e verità giudiziaria". Il 17 maggio poi al centro ci sarà un tema nodale della recente storia politica italiana: la vicenda di "Mani pulite". Ad animare il confronto tra Marcello Flores, storico di lungo corso già docente all'Università di Siena e Andrea Marino, ricercatore dell'Università di Salerno, autore del saggio "L’imprevedibile 1992. Tangentopoli: rivoluzione morale o conflitto di potere?". Ai due studiosi sarà affidato il compito di discutere intorno al tema "La repubblica della virtù: mani pulite tra moralizzazione ed epurazione", un argomento che a più di trent'anni dall'inizio di tangentopoli attende ancora una opportuna decantazione in sede di analisi storico politica. Il terzo appuntamento di questa intensa settimana dedicata alla storia sarà incentrato sulla figura di Giuseppe Mazzini, sull'onda delle celebrazioni per il 150° della morte cadute nel 2022. "Terroristi o patrioti? Mazzini e la violenza politica al tempo del Risorgimento" sarà l'argomento intorno al quale si confronteranno Gian Luca Fruci dell'Università di Pisa e Pietro Finelli, direttore scientifico della Domus Mazziniana della stessa città toscana. Le tre conferenze di "Leggere la storia. Incontri di Storia Contemporanea" si terranno a partire dalle 18 alla sala maggiore del Palazzo della Signoria, in piazza Colocci. Naturale appendice dei tre incontri sarà il seminario di studi "Giovani in storia", giunto alla decima edizione, che dal 2019 si tiene a Jesi. L'iniziativa, dedicata ai giovani ricercatori non ancora strutturati nell'accademia, sarà articolata in due sessioni di lavoro, il pomeriggio di venerdì 19 e la mattina di sabato 20 maggio sempre alla sala maggiore del Palazzo della Signoria di Jesi, sede della Biblioteca Planettiana.