SILVIA SANTARELLI
Cronaca

La banda della Skoda, il furto è in diretta

Raid in una villetta di Corinaldo: tre ladri coi volti coperti ripresi dalle telecamere. Bottino di gioielli e denaro, scatta la caccia

Due dei ladri in un frame dei filmati delle telecamere della villetta: scattano le indagini dei carabinieri

Due dei ladri in un frame dei filmati delle telecamere della villetta: scattano le indagini dei carabinieri

Ancona, 9 aprile 2024 – Sono tre uomini – tutti e tre a volto coperto e bardati di tutto punto – gli autori di un furto messo a segno sabato pomeriggio in un’abitazione di via Corinaldese, a Corinaldo. Dalla villetta hanno rubato gioielli e contanti. Secondo una prima ricostruzione, probabilmente con l’ausilio di un metal detector hanno individuato i monili e se ne sono impossessati prima di darsi alla fuga con il bottino.

Ma la banda della Skoda grigia, l’auto più volte segnalata dai residenti della città e di diversi Comuni dell’hinterland, è composta da cinque persone: tre entrano in azione, mentre altre due fanno da pali in attesa che il furto sia portato a compimento, per poi mettersi in fuga con la Skoda. Ma questa volta a incastrare i ladri potrebbe essere un filmato, quello delle telecamere di videosorveglianza della villetta di Corinaldo, dove la banda ha colpito sabato.

Nel filmato si vedono tre uomini suonare con insistenza il campanello, per accertarsi dell’assenza dei proprietari di casa, prima di introdursi all’interno alla ricerca del bottino, che tuttavia è ancora in corso di quantificazione. Un furto studiato, un’abitazione presa di mira e osservata come altre. Da quelle parti la Skoda grigia sarebbe stata vista transitare più volte a bassa velocità nei giorni precedenti al furto.

I malviventi scelgono la modalità di introdursi al momento del colpo, a seconda della condizione in cui si trovano ad agire. A fare pensare che gli ultimi furti che si sono verificati in città e nell’hinteralnd siano opera della stessa banda di ladri è invece la facilità di reperire la posizione di un’eventuale cassaforte o nascondiglio, questo farebbe pensare che la banda opera con l’ausilio di metal detector, per trovare in fretta i preziosi. Nei giorni scorsi si era verificato anche un furto a Marzocca. Qui i proprietari dell’abitazione si erano assentanti per poco più di un’ora, un tempo sufficiente alla banda per ripulire l’abitazione, riuscendo anche ad aprire la cassaforte. Ma a Corinaldo la banda è stata ripresa dalle telecamere di un’abitazione, immagini fondamentali per gli inquirenti per identificare gli autori del colpo. Si vedono i tre ladri dapprima suonare ripetutamente il citofono per accertarsi che in casa non ci sia nessuno, quindi i ladri si introducono nel giardino della villetta e sbirciano dentro casa dalle finestre e dalle porte finestre, infine passano all’opera.