MARINA VERDENELLI
Cronaca

La casa distrutta dalle fiamme, promossa una raccolta fondi per aiutare mamma e figlia di 7 anni

Lo scorso 3 gennaio tornavano a casa quando si sono accorte che era divampato un grosso incendio. Evelina Cardinetti ha lanciato l’iniziativa: "Abbiamo già raccolto 4600 euro, è andato tutto in cenere"

Una delle stanze dell’appartamento di San Marcello dove vivevano mamma e figlia fino al 3 gennaio scorso

Una delle stanze dell’appartamento di San Marcello dove vivevano mamma e figlia fino al 3 gennaio scorso

ancona, 28 gennaio 2025 – Un incendio le distrugge la casa, la comunità si mobilità per aiutarla. Era il 3 gennaio scorso quando una mamma con una figlia di sette anni è rimasta senza abitazione, a San Marcello. Le fiamme, sprigionate da uno stanzino adibito a lavanderia, avevano sprigionato una densa nuvola di fumo che ha reso inutilizzabile tutte le cose custodite all’interno dell’appartamento che si trova in via Serra. Per quella mamma, di nome Elisa, che si è data da fare tanto per gli altri in passate occasioni, è partita una raccolta fondi sulla piattaforma Gofundme.

E’ scoppiata tanta solidarietà per aiutarla e stanno arrivando donazioni per lei, di professione pedagogista, e la sua bambina che ha perso anche i suoi giochi. La racconta fondi è stata indetta da una amica, Evelina Cardinetti, ed è stata chiamata "Una persona speciale che ha bisogno d’aiuto." Fino a ieri sera erano stati donati più di 4.500 euro. Non c’è un limite per donare, ognuno può dare quello che può. L’obiettivo è di arrivare almeno a 5.500 euro per poter dare alla donna un contributo per rimettersi in piedi. Nelle fiamme e soprattutto nel fumo sono andati distrutti vestiti, materiale di lavoro, effetti personali.

E’ tutto inservibile a causa della fuliggine che si è posata nelle stanze attigue allo stanzino che si è carbonizzato. "Ho deciso di creare questa raccolta fondi - spiega Cardinetti nella descrizione della donazione - per un’amica che in questo momento si trova in difficoltà. La casa è inagibile, gran parte delle cose, materiale scolastico della bambina, abbigliamento, giochi, letto, computer, non sono più utilizzabili. Chi conosce Elisa sa che è una persona speciale e ogni volta che ha potuto ha offerto il suo aiuto. Ora è il momento di mostrarle un po’ di solidarietà. Diamo per scontato i nostri oggetti e le nostre cose, non auguro a nessuno di trovare la propria casa in fiamme ma quello che mi auguro ancora di più è che qualora succeda un incidente simile sia possibile aiutarsi a vicenda e poter contare su chi ci sta accanto, conoscenti e non."

Elisa ed Evelina quel giorno erano uscite insieme per pranzo, con le proprie figlie ed è stato nel rientrare a casa, poco dopo le 14, che la donna ha trovato l’abitazione a fuoco. Era stata lei a chiamare i pompieri perché aprendo il portone aveva trovato l’abitazione invasa dal fumo. Non c’erano elettrodomestici in uso quando è uscita. Le cause dell’incendio non sono state chiarite, si era ipotizzato un corto circuito. Ora la pedagogista sta cercando un’altra casa da prendere in affitto. Momentaneamente è appoggiata da un parente.