L’addio a Luca, lo strazio dei famigliari

L’addio a Luca,  lo strazio  dei famigliari

L’addio a Luca, lo strazio dei famigliari

Si celebrano stamattina alle 9.30 in forma privata i funerali di Luca Guercio, 32enne osimano residente all’Aspio di Camerano, ferito nell’incidente del pomeriggio di venerdì 9 mentre era in sella alla sua moto a Camerano dopo 12 giorni di agonia passati all’ospedale regionale di Torrette. La funzione religiosa si tiene nella sala del commiato delle onoranze funebri Bamiof al Coppo di Sirolo, già aperta da ieri pomeriggio alle visite. Una città intera è in lutto. Luca era architetto, la sua famiglia è proprietaria del negozio che porta il loro cognome e si occupa di mobili e arredamento con sede a Osimo. L’impatto tra il suo mezzo e un camioncino è stato violento, la moto è finita fuoristrada, scaraventata a terra. Il giovane ha donato gli organi, la sua morte improvvisa e prematura ha salvato vite. La famiglia non ha chiesto fiori ma donazioni per Amelia figlia di Asia. Il padre Claudio, con la mamma Debora e la sorella Letizia, ha scritto su Facebook: "Lully di babbo in questo momento il nostro dolore è troppo grande per esprimerti tutto il nostro amore. Il tuo talento, il tuo altruismo verso tutti quelli che ti hanno voluto bene, i tuoi progetti si trasformeranno in pura energia e ci daranno la forza per proseguire i tuoi sogni. Amore continua i tuoi progetti dall’alto dei cieli e magari ogni tanto inviaci con un altro indirizzo mail una delle tue idee meravigliose

e noi sorridendo la realizzeremo".