
La manifestazione della scorsa settimana davanti alla Provincia
Impianto di trattamento dei rifiuti Edison, mentre il Consiglio provinciale si oppone, il Comune rilancia. E, ieri, ha "chiesto al Consorzio Zipa di dare coerente seguito a quanto più volte affermato, circa la inopponibilità allo stesso Consorzio del contratto di locazione sottoscritto tra Edison Next e ImmobilPav e, quindi, l’impossibilità di accogliere un’eventuale istanza postuma perché tardiva e in ogni caso neppure prevista dal Regolamento. Il tutto al fine di consentire alla Provincia di Ancona, titolare del procedimento, di accogliere l’istanza formulata dal Comune lo scorso dicembre per arrestare il procedimento autorizzatorio".
Nella lettera, firmata dal sindaco Lorenzo Fiordelmondo e dal dirigente dell’Urbanistica, è stata ripercorsa l’interlocuzione tra Comune e Consorzio, mettendo in evidenza "da parte del Comune, che il citato contratto di locazione, che si riferiva a parti dell’immobile interessate dall’intervento proposto, risultava tuttavia privo del preventivo assenso del Consorzio, fatto questo che inficiava l’avvio del procedimento autorizzatorio; del successivo riscontro dello stesso Consorzio in cui si rimarcava l’impossibilità di esprimersi in attesa di avere chiarimenti in ordine alla natura dell’intervento previsto in relazione all’immobile oggetto del sopracitato contratto; della nota della Provincia del 5 febbraio scorso con la quale veniva confermato al Consorzio quanto già evidenziato dal Comune circa l’interessamento dell’immobile locato al progetto in argomento".
Atto finale di una serie di passaggi che "hanno riconsegnato una coerenza logico-giuridica che non può che portare all’accoglimento della richiesta del Comune". Di qui la sollecitazione al Consorzio di esprimersi in maniera definitiva. La richiesta di sindaco e dirigente è stata supportata anche dal no espresso dal Consiglio comunale. Gli aggiornamenti seguono il presidio di sabato 8 in Provincia dell’Assemblea Permanente ‘Stop Edison’ (senza il sindaco, che sarebbe stato "escluso" dal sit-in), in cui una delegazione ha incontrato il presidente Daniele Carnevali, e la Commissione Ambiente provinciale di martedì convocata dal presidente Riccardo Strano (consigliere di Fratelli d’Italia).
"Edison ha intenzione entro il 14 febbraio (domani, ndr) di richiedere un nulla osta al Consorzio, che dovrà ribadire la sua posizione, in realtà già espressa in modo chiaro in data 30 gennaio 2025 – ha anticipato Milva Magnani, coordinatore di Fdi Jesi –. Fdi ha ribadito che se venissero meno le condizioni, come la mancanza del titolo di disponibilità, il procedimento in Provincia deve essere subito fermato senza ulteriori prolungamenti. Il presidente Strano ha chiesto che il Consiglio provinciale esprima tramite un ordine del giorno la contrarietà dell’Ente all’impianto, proposta votata all’unanimità nella seduta di Consiglio che si è svolta successivamente alla Commissione".
Per il consigliere provinciale Roberto Ascani, l’odg "invita gli uffici a valutare se ci sono le condizioni per l’interruzione del procedimento autorizzativo", l’aggiornamento del sindaco Cinque Stelle di Castelfidardo. Che, assieme a Mauro Coltorti e Sergio Romagnoli, in vista dell’approvazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti, ha auspicato che "i consiglieri regionali seguano le indicazioni della cittadinanza e modifichino il nuovo piano per garantire la tutela di ambiente e salute".
In città: Jesiamo ha invocato chiarezza, Jesi in Comune ha difeso Fiordelmondo: "Vicenda strumentalizzata a fini politici contro l’amministrazione".
Giacomo Giampieri