PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

L’intelligenza artificiale entra nell’azienda ospedaliera

L’Intelligenza Artificiale entra ufficialmente all’interno dell’azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. È proprio di questi giorni la notizia della nascita di...

Il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Torrette Armando Gozzini, anche lui farà parte del gruppo di lavoro

Il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Torrette Armando Gozzini, anche lui farà parte del gruppo di lavoro

L’Intelligenza Artificiale entra ufficialmente all’interno dell’azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. È proprio di questi giorni la notizia della nascita di un gruppo di lavoro interno dell’azienda stessa coordinato dai vertici manageriali e composto da esperti del settore. Si tratta dell’ennesimo step compiuto dagli ex Ospedali Riuniti, con in testa il presidio di Torrette, nel terreno ancora in gran parte inesplorato dell’IA. Proprio ieri mattina il gruppo di lavoro dedicato all’Intelligenza Artificiale all’interno all’azienda si è ufficialmente insediato. Un gruppo di cui fanno parte il Direttore Fenerale Armando Marco Gozzini, il Direttore sanitario Claudio Martini, il professor Andrea Giovagnoni, Direttore del Centro di Ricerca e Servizio di Artificial Intelligence & Digital Health in medicine and biology, l’ingegnere Andrea Badaloni, Direttore della struttura operativa Sistema Informativo Aziendale e il dottor Marco Mazzanti, Direttore Framework Intelligenza Artificiale in Cardiologia, BHS, London UK. Il Direttore generale e il Direttore sanitario coordineranno la commissione mentre sarà compito dei tre esperti occuparsi delle tecnologie già in uso, di quelle che si andranno a realizzare e, soprattutto, fornire pareri sulle strategie da mettere in campo per promuovere l’intelligenza artificiale al servizio della salute. L’intelligenza artificiale è trattata anche nel PNRR Missione Salute e, quindi, le azioni del gruppo di lavoro saranno coerenti con lo stesso. Tutti i componenti del neonato gruppo concordano nelle potenzialità - per i medici e le strutture sanitarie - della nuova tecnologia, ma sono altrettanto consapevoli che non potrà mai sostituire la figura del medico. Un passo necessario che andava fatto per portare Torrette sempre di più ai massimi livelli.