REDAZIONE ANCONA

Litigano per il tavolo al bar. Colpito con il portatovaglioli: in ospedale col naso rotto

Piazza del Papa, albanese di 30 anni accusato di lesioni

Litigano per il tavolo al bar. Colpito con il portatovaglioli: in ospedale col naso rotto

Un tavolino già occupato lo fa finire in ospedale con il naso rotto e 30 giorni di prognosi. Teatro dell’aggressione piazza del Papa. Era la sera del 21 dicembre del 2019 quando un albanese di 30 anni ha tirato in faccia di un egiziano di 29 anni un portatovaglioli in metallo che si trovava sul ripiano di un dehor, davanti ad uno dei locali pubblici della zona. Tra i due era scoppiata una discussione per l’occupazione del tavolino. Con l’accusa di lesioni aggravate il 30enne è finito a processo davanti al giudice Matteo Di Battista dove ieri ha testimoniato il fratello gemello della vittima. Il giovane ha raccontato quanto accaduto quella sera, poco dopo la mezzanotte. "Ero al bancone - ha riferito - aspettavamo un tavolo fuori e mio fratello ne aveva trovato uno che si era liberato così ci ha messo la giacca sopra. Poco dopo l’ho visto con il viso insanguinato. Mi ha detto che gli era stato lanciato addosso un portacenere o un portatovaglioli. Sono stato aggredito anche io". L’albanese lo avrebbe colpito al costato. Stando alle accuse, dopo aver appoggiato la giacca al tavolino vuoto, la vittima era rientrata al bar per avvisare gli amici ma il tempo di tornare indietro e il tavolo era occupato da altri. Si è innescato un litigio fino con il 29enne colpito in faccia. La vittima, parte civile nel processo con l’avvocato Ennio Tomassoni, ha chiamato la polizia. Il gruppetto è stato identificato ed entrambi i fratelli hanno riferito sull’aggressione avuta e per la quale solo la vittima del naso rotto ha sporto denuncia. Anche l’imputato, difeso dall’avvocato Emanuele Senesi, sarebbe stato picchiato ma il fatto è stato archiviato. "lo e mio fratello siamo stati portati in ospedale in ambulanza - ha riferito sempre il testimone - lui è svenuto".

ma.ver.