L’omaggio a Spontini si veste anche di pop

Il festival dedicato pure a Pergolesi prende il via il 21 luglio tra opere liriche e concerti con Gazzè e Silvestri. Ci sarà anche Sergio Rubini

L’omaggio a Spontini si veste anche di pop

L’omaggio a Spontini si veste anche di pop

L’opera e la memoria di Gaspare Spontini, il musicista che, partendo da Maiolati Spontini, divenne compositore di imperatori e re, a Parigi con Napoleone e a Berlino con Federico Guglielmo III di Prussia, attraversano i cartelloni del Pergolesi Spontini Festival e della stagione lirica del teatro Pergolesi di Jesi, proprio nell’anno in cui si celebra il 250enario della nascita del compositore.

Dal barocco al classico, ma anche dal jazz ai confini del pop con due nomi di grande richiamo: Max Gazzè in ‘Amor fabulas. Interludio’, secondo capitolo del suo nuovo tour il 26 luglio e Daniele Silvestri, l’indomani, con ‘Il cantastorie recidivo’ entrambi sotto le stelle di piazza Federico II.

Un lungo omaggio, che affiorerà nel Festival tra luglio e settembre con gli Spontini Days (al via il 21 luglio) a Maiolati Spontini, con una rilettura contemporanea di arie dal Fernand Cortez e nuove composizioni, e per una caccia al tesoro musicale (il 22 luglio) per bambini tra enigmi e indizi spontiniani, e ad Ancona, il 14 settembre, con il Concerto Spirituale dedicato ai più fragili al centro clinico Nemo. Nel cartellone lirico del Pergolesi due su quattro titoli d’opera saranno di Spontini: il capolavoro La Vestale (1807), la prima è prevista per il 18 ottbre, e la prima esecuzione in epoca moderna dell’opera I Quadri Parlanti (1800)- il 29 novembre - uno dei quattro manoscritti autografi ritrovati nel 2016 nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene (Belgio).

Il filo conduttore del festival è "Ci vuole un albero", per un "invito a riscoprire il rapporto tra uomo e natura".

Il 24 luglio al via i grandi eventi sotto le stelle. Si inizia, e non poteva essere diversamente, in piazza Federico II a Jesi con lo spettacolo teatrale "Frà. San Francesco la superstar del Medioevo" di e con Giovanni Scifoni su musiche di Luciano di Giandomenico eseguite su strumenti antichi, regia di Francesco Brandi.

Il 25 luglio, all’anfiteatro di San Paolo, il concerto "Soundtrack" con le più belle colonne sonore del cinema eseguite dal Time Machine Ensemble, diretto da Marco Attura al piano.

Il 26 e 27 luglio, sul palco di Piazza Federico II, i due protagonisti della scena musicale italiana: Max Gazzè (26 luglio) in una versione acustica e originale dei suoi brani insieme a una nuova formazione ricca di strumenti. Daniele Silvestri (27 luglio) invece festeggerà i suoi trent’anni di carriera con un set acustico, una versione più intima dello spettacolo "Il cantastorie recidivo".

Introdurrà il concerto la cantante Casadilego, vincitrice di X Factor nel 2020.

Il 28 luglio in piazza Federico II approderà Sergio Rubini, tra musica, narrazione ed echi jazz (al pianoforte Michele Fazio) ispirato a "Le città invisibili" di Italo Calvino.

Il 29 luglio poi andrà in scena il docu-concerto "Nature!" nuova produzione del Festival Pergolesi Spontini, con Marco Attura sul podio del Time Machine Ensemble e gli inediti documentari naturalistici realizzati da Alessandro Tesei, regista jesino, reporter autore per Le Iene e di documentari su disastri ambientali e e da Michel Giaccaglia, di Chiaravalle, videomaker, fotografo per National Geographic, abbinati a nuovi brani di giovani compositori italiani.

Il 31 luglio "La grande opera in jazz": le voci dei grandi cantanti lirici del ‘900, estratte da registrazioni storiche, duetteranno con la fantasia narrativa del pianoforte jazz di Danilo Rea. E poi dal 30 luglio i concerti in cantina e tanto altro.

Sara Ferreri