"L’oratorio Acutis per aiutare i più giovani"

Inaugurata la nuova struttura dedicata al ragazzo che Papa Francesco ha beatificato, il vescovo Massara: "Un luogo di formazione"

Migration

Grande festa ieri per il taglio del nastro di un nuovo luogo di aggregazione per i giovani: l’oratorio della parrocchia di San Nicolò, intitolato al giovane beato Carlo Acutis. Un segno importante per le nuove generazioni che stanno cercando di uscire da mesi di lockdown e restrizioni per la pandemia. "Oggi - ha spiegato il vescovo di Fabriano-Matelica, monsignor Francesco Massara prima di benedire la nuova struttura – grazie a un ottima intuizione di Don Aldo inauguriamo un luogo formativo aperto a tutti e ispirato al santo dei Millennials, il quindicenne elevato all’onore degli altari da Papa Francesco perché capace di trasmettere a tanti suoi coetanei la bellezza di riconoscersi nel Vangelo. Un luogo di crescita per le nuove generazioni". "I bambini che oggi imparano a giocare insieme domani saranno gli adulti capaci di fare squadra in ogni circostanza – commenta il parroco di San Nicolò, don Aldo Buonaiuto -. C’è solo una crisi più grave di quella economica: la crisi educativa. Dopo un anno e mezzo di pandemia, è indiscutibile la portata devastante dell’emergenza nuove-generazioni. Le rilevazioni statistiche descrivono un preoccupante aumento di disturbi psicologici, istinti di aggressività, alienazione da dipendenza tecnologica, attitudine all’autolesionismo, fragilità emotiva. I nostri nonni ricordano che negli oratori e nei campetti parrocchiali si giocava a ripetere le gesta dei campioni di Roma 1960. E divertendosi imparavano a stare al mondo, maturavano in ambienti sani. Alla base di tutto c’era e deve tornare ad esserci un impianto valoriale saldo e diffuso. In quei pomeriggi allegri e propositivi sono cresciuti gli italiani che hanno reso il nostro Paese la quarta potenza economica mondiale". Ieri si è svolta una partecipata tavola rotonda sul tema "Oratorio, la casa comune dei giovani".

Presente anche il governatore Francesco Acquaroli, il prefetto della Provincia di Ancona Darco Pellos, il magistrato e gip del Tribunale di Perugia Natalia Giubilei, il direttore di Rai Parlamento Antonio Preziosi, il parroco della "Terra dei fuochi" don Maurizio Patriciello, le ginnaste delle Farfalle Azzurre Milena Baldassari e Sofia Raffaeli e il ciclista paralimpico Giorgio Farroni. Un nuovo oratorio "inclusivo", "anche per adulti ed anziani". La parrocchia si è adoperata per restaurare il centro comunitario, ossia la struttura di legno in via Romualdo Sassi, che è parte integrante del progetto.

Sara Ferreri