Ieri il commovente addio al professor Camillo Nardini. C’erano tutti nella chiesa di Santa Maria della Neve-Portone per salutare una colonna di cultura e associazionismo, una persona tra le più amate e stimate della città. L’amico Mauro Pierfederici ha aperto la celebrazione con una citazione, in latino di Adriano, aggiungendo poi: "Era operoso come le sue amate api di BoscoMio". Presente anche il sindaco Massimo Olivetti e gli ex primi cittadini Maurizio Mangialardi e Luana Angeloni. A celebrare l’omelia, don Paolo Gasperini: "Camillo aveva fiducia nelle persone, nell’umanità e fiducia in Dio". A salutare il loro amato professore c’erano anche tanti suoi ex studenti. "Ciao prof, ci rivedremo e parleremo ancora, di api, di biodiversità e di nuovi progetti da realizzare", il ricordo dell’assessore Elena Campagnolo.
CronacaL’ultimo saluto al prof Nardini