"Mancano medici e infermieri"

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"All’ospedale Carlo Urbani mancano medici, infermieri e oss: da tempo come Rsu chiediamo un incontro alla direzione sanitaria e se non lo avremo andremo dal prefetto". Così Giacomo Mancinelli dalla Rsu interviene sul problema della dotazione organica all’Urbani. "In Broncopneumologia (Bpn) c’è un solo oss che si deve dividere tra lo sporco (pazienti Covid) e il pulito e quando se ne va dal reparto per portare a refertare le radiografie o gli elettrocardiogramma o per delle consulenze, lascia l’infermiere da solo nel reparto ordinario. Carenze già segnalate l’anno scorso. "Come Rsu il primo settembre abbiamo chiesto un confronto sulla carenza di personale (mancano all’appello 5 medici, ndr) al pronto soccorso dell’Urbani ma anche sulle condizioni lavorative e sicurezza delle persone circa la riapertura di un’area Covid 19 all’interno della Bpn. Abbiamo chiesto l’attivazione del tavolo tecnico di Area Vasta sulla definizione quali-quantitativa delle dotazioni organiche come concordato tra le parti al tavolo tecnico del maggio scorso". Anche il presidente del Comitato per la difesa dell’ospedale di Jesi Franco Iantosca chiede con forza alla Regione di intervenire: "Nessuno sembra ascoltarci – rimarca il medico in pensione –. Riapriamo reparti Covid con ancora gravi carenze di organico, soprattutto ma non solo il pronto soccorso. Se non saremo ricevuti e ascoltati siamo pronti alla mobilitazione".