NICOLÒ SCOCCHERA
Cronaca

Maxi antenna, la protesta dei residenti

Spuntano striscioni sulla strada del Cavallo. L’opposizione insorge: "Vogliamo i documenti".

Maxi antenna, la protesta dei residenti

Maxi antenna, la protesta dei residenti

Una delle strade più apprezzate dai senigalliesi, perfetta per godersi la città dall’alto e fare lunghe passeggiate in collina, è divenuta nel giro di un weekend terreno di scontro politico. Lo scorso fine settimana, infatti, sono iniziati i lavori in strada del Cavallo per l’installazione di una torre di acciaio proprio in cima alla collina, in linea d’aria, sopra il quartiere Ciarnin. Un cantiere, come ricordato dall’ex consigliere comunale Gianluigi Mazzufferi nei giorni scorsi, nato per realizzare delle antenne di un’emittente radiofonica e per coprire le esigenze tecniche di compagnie telefoniche. Un’iniziativa improvvisa, che non è affatto andata giù ai residenti di strada del Cavallo, tant’è che domenica mattina sono apparsi alcuni striscioni sugli arbusti adiacenti il manto stradale e sulla siepe, proprio a due passi dal cantiere. "Qui sorge il mostro", "Trenta metri di palo No Grazie!", scritte che non lasciano dubbi sul malcontento dei residenti. Alla protesta ha fatto seguito la contrarietà di alcuni consiglieri di opposizione, nello specifico Stefania Pagani di Vola Senigallia e del capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Dario Romano, che in una nota congiunta dicono: "Abbiamo richiesto tutta la documentazione necessaria per capire se il Comune ha effettivamente adottato le possibili opzioni di negoziazione previste dalle norme. Sarebbe molto grave infatti se l’amministrazione comunale non avesse messo in campo ogni soluzione possibile, senza evidenziare le alternative". "Con l’assenza del piano delle antenne, atteso da due anni e mezzo, il Comune sta abdicando al proprio ruolo di gestione del territorio – attaccano Pagani e Romano –. Qui serve un bel bagno di umiltà, gli uffici vanno indirizzati in maniera chiara sulle priorità politiche". Sono stati mesi difficili per questo angolo della città: prima delle vicende legate all’antenna, infatti, i campi e il ciglio della strada del Cavallo sono stati spesso presi di mira da incivili che hanno lasciato cartacce, sporcizia, bottiglie di plastica e ogni altra tipologia di rifiuto immaginabile, degradando la bellezza della campagna senigalliese. Nel corso dei mesi il Comune ha provveduto a pulire, tagliando anche l’erba alta sul bordo della strada per scoraggiare bivacchi oppure altri comportamenti incauti e irrispettosi verso l’ambiente. Oggi però il tema è un altro, un palo della discordia, che sicuramente farà poi parlare di sé a lungo.