PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Medico no vax mascherato sospeso ad Ancona: ora sono una trentina in provincia

E’ l’unico dell’ospedale di Torrette, gli altri stop sono arrivati per infermieri, oss, ausiliari e portieri. Il presidente dell’Ordine, Borromei: "Abbiamo visionato il filmato di Rai Tre e siamo andati fino in fondo"

Ancona, 1 ottobre 2021 - Il medico no vax di Torrette, andato in video mascherato alla trasmissione di Rai 3 "Carta Bianca" è stato sospeso. Lo ha deciso la commissione disciplinare dell’Ordine dei Medici di Ancona che ha comunicato il provvedimento ai vertici dell’azienda Ospedali Riuniti. La sospensione per il dirigente medico di Torrette entrerà in vigore dal 3 ottobre prossimo, prima, come da prassi, due giorni di ferie obbligatorie, domani e sabato e poi il divieto di recarsi al lavoro fino al 31 dicembre prossimo senza stipendio. È il primo medico stoppato a Torrette, uno dei pochissimi, anzi forse l’unico del principale ospedale delle Marche dove, è bene ricordarlo, la percentuale di sanitari vaccinati è altissima.

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Il provvedimento prima o poi sarebbe arrivato nei suoi confronti visto che fino ad oggi dall’applicazione della legge nei confronti di chi rifiuta di vaccinarsi nel mondo della sanità, a Torrette erano stati sospesi infermieri, oss, ausiliari, portieri, ma non medici. Galeotta, tuttavia, è stata la sua scelta di partecipare alla trasmissione di Bianca Berlinguer di dieci giorni fa in cui ha rivendicato la sua scelta di non vaccinarsi. Nonostante indossasse un cappuccio in testa e avesse la voce modificata, gli ‘inquirenti’ sono arrivati a lui con una certa facilità, analizzando anche la lista dei non vaccinati a Torrette. Oltre a non lavorare a Torrette ed essere senza stipendio il dottore anconetano è stato sospeso anche dall’Ordine dei Medici del capoluogo.

Il punto Contagi Marche, il bollettino Covid del 30 settembre 2021 La decisione è stata presa nella seduta fiume della Commissione in cui sono state comminate sanzioni analoghe complessivamente per dieci medici della provincia di Ancona: "Per la maggior parte sono professionisti in servizio presso strutture ospedaliere dell’Asur (Jesi, Senigallia, Fabriano, Osimo e altre, ndr), ma ci sono anche alcuni, pochi, casi nelle due aziende ospedaliere, Torrette e Inrca – specifica Fulvio Borromei, presidente dell’Ordine dei medici in provincia– Il medico incappucciato a Carta Bianca? Le pratiche portate alla nostra attenzione l’altra sera le abbiamo evase tutte" ha aggiunto Borromei che proprio al Carlino pochi giorni fa aveva confermato l’intenzione di andare a fondo di quella vicenda.

Sale dunque il numero dei medici costretti ai box in attesa della fine della sanzione o di un eventuale ripensamento: "È così, se i singoli medici che hanno scelto di non vaccinarsi contro il Covid, andando incontro alla misura della sospensione, dovessero cambiare idea e tornare sui loro passi la sanzione decadrebbe automaticamente. Vede – entra nel dettaglio il presidente dell’Ordine di Ancona – noi non abbiamo fatto altro che applicare i dettami fissati per legge e previsti dal nostro codice deontologico. Con i dieci provvedimenti assunti martedì i medici dl territorio anconetano sospesi salgono a una trentina, credo 27-28. A tutti loro abbiamo chiesto di ripensarci, c’è stato un dialogo attivo e speriamo si arrivi a una riflessione generale da parte dei nostri colleghi. Una decisione tutt’altro che facile, dolorosa direi, per noi medici costretti a fermare altri medici". La Commissione dell’Ord ine che si è riunita nella serata di martedì è composta da 15 medici e chirurghi e 2 odontoiatri, tutti usciti dalla tornata elettorale per il rinnovo dell’Ordine nel 2020. Tornando per un attimo all’ospedale di Torrette, con annessi presidi del Lancisi e del Salesi, oltre al medico più volte ricordato, l’azienda ha sospeso senza stipendio da domenica e fino al 31 dicembre altri due operatori sanitari. I dipendenti no vax del regionale sospesi salgono dunque a 13 a cui ne andrebbero aggiunti almeno un terzo che però in corso hanno deciso di accettare le somministrazioni dei vaccini anti-Covid.