SILVIA SANTINI
Cronaca

Mozione del Pd in Consiglio: "Via la cittadinanza onoraria a Mussolini"

E’ uno dei punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale in programma martedì prossimo.

E’ uno dei punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale in programma martedì prossimo.

E’ uno dei punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale in programma martedì prossimo.

A suo tempo in Italia lo fecero centinaia di Comuni e Castelfidardo fu tra questi. La città della fisarmonica diede la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Martedì si torna in Consiglio comunale e tra i punti all’ordine del giorno spicca la mozione presentata dal consigliere Stefano Defendi, capogruppo di Pd-Bene in Comune, proprio per la revoca della cittadinanza onoraria conferita dal Comune al duce il 21 aprile 1924.

Era il gennaio dell’anno scorso quando il caso interessò anche la vicina Osimo. Ne presero atto i capigruppo in Consiglio comunale, ma non si accodarono alla richiesta dell’allora vicesindaco osimano democrat Paola Andreoni di far revocare la cittadinanza conferita, sempre nel 1924, dall’allora sindaco di Osimo Piero Gallo.

"Tra il 1923 e il 1924 ci furono centinaia di città italiane che conferirono questo titolo a Mussolini ma quella deliberazione ormai non ha più alcun valore dal 1946", dissero. Quella scelta di conferire la cittadinanza non è stata attribuita con un atto spontaneo dell’allora comunità osimana ma sicuramente suggerita dagli organi prefettizi. Forse anche Castelfidardo procederà su questa linea.

Tra i tanti punti da discutere martedì c’è anche una mozione presenta dai consiglieri Cingolani, Turchetti e Scattolini per l’istituzione di una Commissione d’indagine consiliare avente ad oggetto la costruzione dei due lotti delle scuole medie che hanno subito diversi stop per motivi burocratici e non solo.