"Muds, un progetto che costa meno e risponde meglio alle nostre necessità"

Marco Baldassini ha presentato l’alternativa al progetto dei Comuni di Ancona e Falconara per evitare gli sversamenti in mare che costa 22 milioni di euro

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FALCONARA

"Il sistema Muds è un’alternativa migliore, da poter adottare subito e più economica contro gli sversamenti a mare, che può evitare la realizzazione di vasche di prima pioggia in quanto le tubazioni che lo costituiscono potrebbero essere considerate esse stesse contenitori del refluo". A dirlo è Marco Baldassini, consigliere comunale e organizzatore dell’incontro pubblico di venerdì scorso "per presentare tale progetto alla cittadinanza, come possibile sostituto dell’operazione faraonica da 22 milioni firmata dai Comuni di Ancona e Falconara con il gestore Vivaservizi".

Questo il suo intervento: "Il sistema, che prevede delle tubazioni sottomarine con un impianto di trattamento, depurazione e scarico delle acque reflue e piovane riversate a mare, è tranquillamente realizzabile nel nostro territorio – spiega –. Da un confronto che ho avuto con Vivaservizi, è emerso che nel terzo stralcio dell’opera, pensata tra la stessa società e i due Comuni, sono confermate - nel progetto preliminare in via di approvazione - almeno tre tubazioni a mare per lo scarico lontano dalla costa, utili a non dover emettere i divieti di balneazione che creano tanti problemi a bagnini e bagnanti".

Tempistiche e costi: "Per realizzare il Muds servono circa tre mesi, tra progettazione e posizionamento, a differenza degli otto anni previsti da Vivaservizi. Inoltre avrebbe un costo di circa 2 milioni di euro, contro i 22 dell’altro. Il gestore si è dichiarato pronto a confrontarsi con i tecnici". Infine sull’evento: "Ringrazio l’ing. Cantini della Muds e il prof. Cerrano dell’Univpm per la disponibilità e la chiarezza con cui hanno raccontato il progetto – conclude – facendoci capire che il Muds oltre alla depurazione del refluo, crea un nuovo habitat".