"Niente presepi e ‘cinesate’: nessun rispetto per la cristianità"

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"Non realizzare l’albero di Natale nelle frazioni, a Candia e Varano, è una scelta politica contro la nostra cultura, i valori cristiani e optare per le file di luci significa preferire e dare spazio a materiale cinese. Pagherete le conseguenze di questa scelta". Un attacco frontale quello presentato ieri da Arnaldo Ippoliti (lista civica 60100) contro l’amministrazione comunale. Un argomento, quello del Natale e dei simboli, che ha occupato molto spazio nella discussione consiliare di ieri, nonostante i tanti problemi che affliggono la comunità. Ippoliti ha rincarato la dose: "Ad Ancona Città e periferia non ci sono presepi, inoltre a Candia e a Varano al posto dell’albero di Natale hanno messo dei fili di luce che sono una ‘cinesata’ – ha aggiunto il consigliere di 60100 – Fattori che non certo rappresentano una festa importante per la cristianità e per noi tutti come il Natale. Il Comune di Ancona, dimentica la nostra cultura e le nostre tradizioni, tanto che a Natale si vergogna di esporre i propri simboli quali presepi ed alberi di Natale a favore di luminarie cinesi che non rappresentano certo la nostra storia culturale millenaria".

A Ippoliti ha risposto l’assessore alle manutenzioni Stefano Foresi: "Abbiamo fatto una scelta e gli alberi di Natale e Varano e Candia li abbiamo tolti perché erano obsoleti e visti da poca gente. Di fatto abbiamo preferito puntare su altro, ma a Candia il problema è stato risolto piazzando in pieno centro delle file di luci di Natale". Foresi ha anche risposto al mancato svolgimento dei presepi viventi quest’anno sempre a Candia e Pietralacroce dove non è ancora stata piazzata la stella cometa come di solito accade ogni anno: "La stella cometa la monteremo giovedì 21 dicembre, un po’ in ritardo ma serviva del tempo. I presepi viventi? Non è stata una nostra volontà, dai gruppi di cittadini del posto non è arrivata la richiesta, tutto qua".