SILVIA SANTARELLI
Cronaca

Niente riscaldamento: scatta lo sciopero

Stop lezioni per alcuni studenti del Medi "dirottati" al Panzini. Intanto si attende la soluzione definitiva

Il presidente della Provincia Carnevali incontrerà le famiglie

Il presidente della Provincia Carnevali incontrerà le famiglie

Liceo Medi, disagi senza fine. Alcune classi si sono ritrovate ‘spalmate’ tra la scuola elementare Leopardi e l’Istituto Panzini, una soluzione adottata in extremis, dopo che a settantadue ore dall’inizio dell’anno scolastico 2024/2025, era stata dichiarata l’inagibilità di un’ala del Corinaldesi che ospitava le classi. Per evitare che gli studenti perdessero giorni fondamentali, come quelli dell’inizio di ogni anno scolastico, il presidente della Provincia Andrea Carnevali, in accordo con i dirigenti, aveva trovato una soluzione temporanea ma che, secondo un gruppo di genitori, si sta protraendo oltre tempo.

Carnevali, insieme alla presenza del dirigente, aveva incontrato una delegazione di genitori che chiedono al più presto una soluzione, oltre ad un incontro da fissare, a cui sarà presente anche il sindaco che ha già dato la sua disponibilità a partecipare. Intanto mercoledì una classe del Medi, ospitata da un’aula che si trova sopra la palestra del Panzini, ha scioperato per il mancato funzionamento dei riscaldamenti.

I genitori hanno provveduto ad inviare una mail per informare gli uffici preposti riguardo al disagio, ma senza ottenere risposta. "Siamo molto arrabbiati – spiegano alcuni genitori – prima siamo rimasti senza una sede e ora, nei giorni più freddi, senza riscaldamento. Nell’aula i ragazzi vanno a scuola per tra giorni a rotazione con un’altra classe, non avendo avuto alcuna risposta, non siamo a conoscenza se il riscaldamento abbia o no ripreso a funzionare, quello che è certo, è che i nostri ragazzi mercoledì hanno fatto sciopero proprio per questo motivo".

Un’aula che avrebbe mostrato alcune carenze già nel mese di dicembre: "Durante una prova di evacuazione, nell’aula non hanno sentito la sirena – proseguono i genitori – si sono adeguati vedendo gli altri, ma ce ne siamo andati da un’ala inagibile per motivi di sicurezza e ci mettono in una classe dove non si sentono gli allarmi, ci sembra assurdo". Intanto procede l’allestimento dei moduli che dovranno ospitare gli studenti del Corinaldesi rimasti senza classi, mentre si cerca una soluzione definitiva per ovviare il problema che riguarda gran parte degli istituti superiori della città.