MARINA VERDENELLI
Cronaca

Operaio arrestato. Ordinava droga on line e pagava con bitcoin: preso mentre la ritira

La polizia lo ha aspettato ai locker dove vengono depositati i pacchi: all’interno c’erano due etti di hashish. Altro stupefacente trovato a casa. Un sistema collaudato ma smantellato dagli agenti della Squadra Mobile.

Operaio arrestato. Ordinava droga on line e  pagava con bitcoin: preso  mentre la ritira

Il capo della Squadra Mobile della questura di Ancona, Carlo Pinto

Ordinava la droga online, attraverso canali del web sommerso, la pagava in bitcoin (moneta virtuale) e poi la ritirava nei locker (armadietti con cassetti elettronici) dove i corrieri addetti a fare spedizioni comuni, ignari di cosa il pacco contenesse, lasciavano il plico nelle apposite cassette automatizzate. Un sistema collaudato interrotto sabato pomeriggio dai poliziotti della squadra Mobile che avevano intuito già qualcosa ma aspettavano di cogliere sul fatto l’arguto spacciatore.

Quando il sospettato, un operaio di 25 anni, anconetano, si è presentato alla Baraccola, vicino ad un supermercato specializzato nel bricolage-fai da te e dove è collocato il servizio automatico di ritiro di vari spedizionieri, accessibile digitando un codice per far aprire la cassettina che contiene i pacchi della merce ordinata, gli agenti guidati dal capo della Mobile Carlo Pinto sono usciti allo scoperto beccando il giovane in flagranza. L’operaio era arrivato in auto, con a bordo una donna che al momento sembra estranea ai fatti. Era sceso, si era diretto alla cassettina e dopo aver premuto dei pulsanti questa si era aperta e lui aveva preso un plico rettangolare, avvolto in un cartone marrone. All’interno i poliziotti hanno trovato due panetti di hashish per due etti di droga. Il 25enne avrebbe subito ammesso che lo stupefacente era suo.

La polizia si è poi spostata nell’abitazione dove il ragazzo vive, con la famiglia, a Brecce Bianche. La casa è stata perquisita e sono stati trovati altri grammi di hashish, materiale per confezionare le dosi, dei bilancini per pesare la droga e altri contenitori uguali a quello che avvolgeva i due etti appena presi dalla cassettina della Baraccola. Un segno questo che forse non era la prima volta che lo stupefacente veniva ordinato on line e ritirato in quel modo. Avvisato il pm di turno, Ruggiero Dicuonzo, l’operaio è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e messo ai domiciliari. Ieri mattina il gip Carlo Masini ha convalidato l’arresto per il 25enne, difeso dall’avvocato Arianna Catena, con obbligo di presentazione alla pg.