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Osimana e Fabriano, ripartenza choc: "Ma non meritavamo di perdere"

Un inizio 2025 da dimenticare per Osimana e Fabriano Cerreto. Entrambe sconfitte nella prima del nuovo anno che coincide anche...

Un inizio 2025 da dimenticare per Osimana e Fabriano Cerreto. Entrambe sconfitte nella prima del nuovo anno che coincide anche con la prima giornata del girone di ritorno in Eccellenza. Piena di rabbia la sconfitta dell’Osimana che le prova veramente tutte, in casa, contro il Matelica, seppur solo nel secondo tempo (ormai un’abitudine per i senzatesta in questa stagione che lasciano spesso un tempo e un gol all’avversario prima di iniziare a premere sull’acceleratore), ma viene fermata nella ripresa da due pali (uno colpito anche nel primo tempo) oltre a delle decisioni assurde dell’arbitro jesino Uncini che non decreta almeno uno (netto quello su Triana) dei tre rigori reclamati dai giallorossi.

"Quando una partita è stregata non ci sono possibilità di riprenderla - dice uno sconsolato Mauro Chiodini, direttore sportivo dei giallorossi -. Siamo stati puniti da un unico tiro in porta, abbiamo creato almeno dieci palle gol. La squadra ha risposto bene, ho fatto anche i complimenti ai ragazzi per la prestazione, ottima, ma anche perché è difficile quando perdi questo tipo di partite a non perdere la testa. Lo spirito è stato quello giusto come la mentalità. Dispiace solo per il risultato". E anche per quella bottiglietta lanciata nella ripresa dalla gradinata che ha colpito il guardalinee con tanto di sospensione della partita per alcuni minuti. "Ci va di mezzo come sempre la società, ma cosa ci possiamo fare? Nell’episodio di una sola persona va condannata la persona che fa questo gesto, non la società e gli altri tifosi".

Domenica da dimenticare anche per il Fabriano Cerreto che subisce un poker di gol, in casa, dall’Urbino, tre addirittura nella prima frazione. Esordio amaro per mister Gastone Mariotti: "Un punteggio un po’ troppo pesante e mi dispiace per il morale dei ragazzi perché è una squadra che ha bisogno di tirarsi su - dice il nuovo mister dei cartai -. Abbiamo iniziato bene, creato qualche occasione, potevamo anche sbloccarla, ma ci vuole molta più cattiveria negli ultimi metri. Poi al primo errore abbiamo subito gol da una squadra molto temibile davanti e veloce". Servono rinforzi al Fabriano Cerreto e quanto prima.