Ancona, il palazzo dei Monopoli non esiste più

Ruspe in azione nell’area in cui sorgerà l’ipermercato. Ieri la prima fase

Ex Monopoli, abbattuto il palazzo lato via Macerata (foto Antic)

Ex Monopoli, abbattuto il palazzo lato via Macerata (foto Antic)

Ancona, 20 novembre 2018 - Un enorme pannello caricato a bordo di un camion accompagna le fasi della demolizione, proteggendo edifici e strade limitrofe da eventuali perdite di materiale di risulta. Il lavoro di una gru, manovrata ovviamente da un essere umano, per quanto certosino, trattandosi di un palazzo da due piani e mezzo (che alla fine della ‘stecca’ diventeranno tre e mezzo) è molto delicato trattandosi di una demolizione. 

La ditta che se ne sta occupando, la Sandro Baldini, una delle più attive e referenziate, in sede di vigilia dell’intervento, ha deciso di puntare su questo schermo salva-oggetti volanti: quando il maglio abbatte l’edificio in muratura, i detriti rimossi in volo vi vanno a rimbalzare contro, evitando perdite pericolose. 

Una scelta arrivata in alternativa all’ipotesi di sigillare tutto il cantiere con delle palizzate più alte dell’edificio stesso, troppo complicato, dispersivo e costoso. In una prima fase preliminare, l’anno scorso, la Sandro Baldini aveva raso al suolo alcuni manufatti minori presenti all’interno dell’area in abbandono degli ex Monopoli, preparando il campo per l’intervento principale. Un intervento aumentato nella dimensione. Eurospin, infatti, ha deciso di allargare i volumi dell’area e dunque del futuro supermercato, acquisendo due aree attigue con annessi edifici, di proprietà di Enel e Poste Italiane, entrambi di buttare giù. La prima parte del delicato intervento di demolizione, tuttavia, riguarderà il corpo principale dei Monopoli. La gru ieri ha iniziato ad abbattere la struttura dal lato di via Macerata e procederà longitudinalmente fino ad arrivare alla parte opposta della ‘stecca’, lunga un centinaio di metri, in direzione via della Ferrovia. 

Come accennato in precedenza, l’ultimo quarto di lavoro sarà più delicato perché ci sarà un piano in più da demolire. La rapidità dell’intervento, assieme alla pulizia, è stata garantita e la riprova ne sono stati alcuni video pubblicati sulla rete che mostrano gli addetti ai lavori all’opera.  L’ultima fase, prima di quella opposta alla demolizione, ossia l’edificazione della megastruttura Eurospin con annesso megaparcheggio, sarà quella di ripulire via le macerie, il materiale di risulta, dividendo in maniera certosina la tipologia di materiali da smaltire. Tempo un mese e i primi disagi saranno finiti, via Vallemiano potrà tornare ad essere percorsa su ambo i lati e residenti ed operatori di nuovo tranquilli.