GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Parco Unicef, festa per la riapertura

Conclusi gli interventi per restituire decoro e sicurezza nella grande area verde: tanti bimbi presenti.

Il taglio del nastro per il «nuovo» Parco Unicef: presente anche il sindaco Stefania Signorini

Il taglio del nastro per il «nuovo» Parco Unicef: presente anche il sindaco Stefania Signorini

Festa grande, ieri pomeriggio, per l’attesa riapertura del parco Unicef di Falconara, inaugurato dopo il programma partecipato di riqualificazione che ha visto coinvolti gli studenti, il Comune, Legambiente, Cisl, Anteas e Anolf. L’appuntamento ha segnato la conclusione di Giapu (Giochiamo insieme al parco Unicef), progetto finanziato dalla Fondazione Cariverona nell’ambito del bando nazionale ‘Rigenera’, dove si è classificato primo in graduatoria. All’interno del polmone di via Spagnoli, ora sono presenti un rinnovato ingresso e una nuova recinzione. Sono stati ripristinati i servizi igienici. Inoltre sono state piantumate nuove essenze e installati giochi moderni e sicuri. Una particolare attenzione è stata riservata all’arena ex Tapioca, storico punto di aggregazione pronto ad accogliere eventi culturali e ricreativi. Un duplice obiettivo, nell’ambito di Giapu: quello di restituire decoro e sicurezza, accanto a quello di renderlo più accogliente e inclusivo, per promuovere socialità, rispetto dell’ambiente e senso di appartenenza alla comunità. La riqualificazione era partita da un percorso con protagonisti gli alunni delle elementari dei Comprensivi Ferraris e Centro e, successivamente, altre scuole, associazioni e cittadini. Un vero e proprio esempio di rigenerazione guidata dai bambini: attraverso laboratori scolastici, i più piccoli hanno disegnato e modellato idee e desideri, contribuendo a plasmare il nuovo volto del parco. Un’ispirazione concreta è stata l’idea dei più piccoli di usare i colori dell’arcobaleno, come tema principale in alcune aree del parco. Da questa proposta creativa sono stati realizzati il nuovo cancello principale e gli arredi interni ed esterni, rendendo l’area verde ancora più vivace e colorata. Al taglio del nastro le autorità comunali, le associazioni partner del progetto e tanti falconaresi per assistere alla "rinascita" di un luogo fortemente identitario per la città.