Polverari racconta "La città in cantiere - Ancona 1944-1960"

Il libro di Michele Polverari, ex direttore della Pinacoteca comunale di Ancona, racconta la storia della città dal dopoguerra agli anni '50, con dettagli su eventi politici, sociali e culturali. Offre una panoramica di 17 anni cruciali, con aneddoti e fatti di cronaca, mostrando la vita quotidiana e la rinascita della città.

Polverari racconta "La città in cantiere - Ancona 1944-1960"

Polverari racconta "La città in cantiere - Ancona 1944-1960"

Sarà presentato domani (ore 17) al Teatrino San Cosa di Ancona l’ultimo libro di Michele Polverari, ex direttore della Pinacoteca comunale. ‘La città in cantiere - Ancona 1944-1960’ (il lavoro editoriale, 376 pagine) traccia i lineamenti delle vicende politiche, sociali, economiche e culturali della città dal dopoguerra alla fine degli anni ‘50, offrendo anche un’ampia cronistoria di diciassette anni decisivi, con una ricca antologia di brevi passi tratti dalla stampa del tempo, illustrati con foto d’epoca, entrando nella carne viva della vita quotidiana: le coabitazioni, il contrabbando, i piccoli furti, i processi per le infedeltà coniugali, la Fiera della Pesca, un disco volante avvistato nel 1954, l’alluvione del ‘59. Ma anche i veglioni, le mostre, il teatro amatoriale, lo sport, i festival della canzone, sullo sfondo dei fatti di cronaca più noti: le bombe di Cannarozzo al Metropolitan, la scandalo della ‘dama bianca’ di Coppi, le speranze dell’Anconitana in serie B, il ‘lancio’ di uno sconosciuto Adriano Celentano al Festival adriatico della canzone. Mentre la vita sociale sembra ricominciare tra mille difficoltà, la città vive la frenesia della rinascita nel varo delle navi, nella costruzione dei nuovi quartieri popolari, nell’inaugurazione degli ascensori del Passetto, del Teatro Sperimentale, dell’Università, della Galleria del Risorgimento.