Ponte 2 Giugno: ancora un mese di lavori

Si devono completare le "rifiniture" prima della consegna ufficiale al Comune. Pilomat per bloccare il transito delle auto nei festivi

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Il ponte 2 giugno pronto per l’estate, presto una delibera per regolamentare gli orari di carrabilità. Il ponte "Angeli dell’8 dicembre 2018" è aperto al traffico pedonale da quasi due mesi, ma per la conclusione dell’opera bisognerà attendere ancora un mese. I lavori sono gestiti direttamente dal Consorzio di Bonifica della Regione Marche: manca ancora la posa in opera delle parti in marmo sui lati esterni delle travi ed inoltre, prima della consegna formale al Comune di Senigallia, dovrà essere eseguito il collaudo amministrativo. Sulla spalla che si affaccia sul corso 2 Giugno, saranno installati tre piloni a scomparsa che, qualcosa alzati, consentiranno di chiudere il ponte al traffico carrabile. "La Giunta non ha ancora deliberato in merito agli orari e alle giornate di chiusura al traffico carrabile – spiega Nicola Regine, assessore ai Lavori Pubblici – ma con tutta probabilità, il ponte sarà esclusivamente pedonale il sabato pomeriggio, la domenica e negli altri giorni festivi. Attualmente non sono previste altre modifiche alla viabilità della zona".

Tutto pronto per l’estate quando il ponte sarà chiuso al traffico anche durante i grandi eventi che, come annunciato dal primo cittadino, si svolgeranno regolarmente anche se con format riadattati al rispetto delle norme anti contagio. Archiviati i problemi legati alla stabilità del ponte 2 Giugno, si pensa anche al ponte Garibaldi, manufatto costantemente monitorato: "È munito di due piloni che insistono sull’alveo del fiume Misa, che determinano un restringimento della sezione del fiume medesimo. Per tale motivo prima o poi dovrà essere demolito e ricostruito senza piloni intermedi". Si era parlato della possibilità di un rifacimento con gli oneri di urbanizzazione del progetto che riguarda lo stadio comunale. Al momento il ponte resta aperto al traffico veicolare anche se con limitazioni ormai in vigore da più di cinque anni. Di pari passo con i lavori del ponte 2 Giugno erano iniziati anche i lavori all’imboccatura del canale, dove da sempre si lamenta il deposito di sedimenti che potrebbe creare problemi in caso di piena: "I lavori di escavo della foce del fiume Misa sono gestiti direttamente dal Consorzio di Bonifica della Regione Marche che aveva iniziato ad eseguirli lo scorso mese di febbraio. Poi in seguito a problemi amministrativi di classificazione delle terre di scavo, i lavori sono stati sospesi e verosimilmente riprenderanno in autunno allo scopo di non creare disagi durante la stagione estiva" conclude Regine.