REDAZIONE ANCONA

Quattordicimila studenti a caccia di "maturità"

Oltre quattromila solo in provincia di Ancona. L’esame in una prova orale a partire dal 16 giugno: la durata del colloquio in sicurezza sarà di un’ora

Cinque giorni ancora e inizieranno gli esami di Stato. La prova di maturità attende quasi 14mila, tra ragazzi e ragazze, in tutta la regione. Si parte il 16 giugno, una lunga maratona per il secondo ciclo di istruzione che vedrà gli studenti affrontare solo un orale a causa della pandemia. Il virus ha fatto cancellare di fatto gli elaborati scritti. L’esame partirà dalla presentazione di una tesina fatta dai ragazzi delle scuole superiori e assegnata loro dal consiglio di classe. Cinque colloqui al giorno per ogni scuola. A dare la maturità saranno con esattezza 13.946 studenti, concentrati maggiormente per la provincia di Ancona che ne ha 4.278. La segue la provincia di Ascoli Piceno e Fermo con con 3.582, poi Macerata con 3.054 e chiuse Pesaro e Urbino con 3.032 studenti alla prova di maturità. Le commissioni esaminatrici sono in tutto 358 e si insedieranno il 14 giugno mentre il 15 si svolgerà la riunione territoriale di coordinamento dei presidenti di commissione nel corso della quale saranno fornite le indicazioni utili, i chiarimenti e gli orientamenti per la regolare funzionalità delle commissioni stesse. Saranno inoltre richiamate, per quanto di competenza dei presidenti di commissione, le misure previste al fine di garantire lo svolgimento in sicurezza degli esami. L’elaborato di ciascun studente (la tesina) è stato assegnato sulla base del percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi.

Ha forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche della studentessa o dello studente in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto. Dopo la discussione dell’elaborato, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Ci sarà spazio per l’esposizione dell’esperienza svolta nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.

La durata indicativa del colloquio sarà di un’ora. Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 60 punti, di cui fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la classe quarta e fino a 22 per la classe quinta. Con l’orale verranno assegnati fino a 40 punti. La valutazione finale sarà espressa in centesimi, sarà possibile ottenere la lode. Nella conduzione dei colloqui si terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, che comprende il percorso scolastico, ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato e attività culturali. Per i candidati esterni, sono sedi di esame le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione alle quali gli stessi sono assegnati.