Ricorso per il voto: il Tar conferma la regolarità

Il sindaco Aloisi: "Sono sempre stato sereno, tutto nella norma". Voce Comune: "Le sentenze. non si commentano, si eseguono"

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Il Tar ha respinto il ricorso presentato dal gruppo Voce Comune per Corinaldo a seguito delle elezioni amministrative del giugno scorso.

Le elezioni, che hanno decretato la vittoria del candidato sindaco Gianni Aloisi per due soli voti di scarto sulla sfidante Giorgia Fabri, sono state regolari.

I dubbi che hanno spinto la candidata sindaco Giorgia Fabri e il suo gruppo a presentare ricorso al Tar, non riguardavano però i voti (che non sono stati contestati) ma alcune dinamiche intercorse durante lo scrutinio. In particolare nel mirino erano finite due schede che non risultavano nel registro elettorale.

In quella circostanza il presidente di seggio aveva giustificato l’anomalia, verbalizzandola, come una "dimenticanza". Da qui i dubbi e il ricorso

Il Tar aveva chiesto al Tribunale di fornire i registri per la verifica del numero dei votanti, delle schede bianche, delle schede nulle e delle schede valide ma si è scoperto che erano andati distrutti per "un mero errore materiale".

Venerdì il verdetto finale: il ricorso è stato respinto e dunque i risultati delle elezioni del 12 giugno scorso sono legittimi. "Sono sempre stato sereno perchè ero convinto della regolarità del voto e della buona fede - commenta il sindaco Aloisi -. Ho lavorato sempre in questi primi mesi senza pensare al ricorso. Ora possiamo davvero archiviare questa pagina e procedere ancora più spediti".

"Le sentenze non si commentano, ma si eseguono. E noi ci adeguiamo a quanto pronunciato dal Tar Marche che, dopo aver inizialmente accolto le richieste di verifica avanzate dal nostro gruppo politico ha respinto il ricorso - osserva Voce Comune per Corinaldo -. Non era un ricorso pretestuoso ma un percorso volto a dare certezza. La distruzione, per errore, di una parte del materiale elettorale è un episodio che di certo non favorisce il percorso teso alla certezza del voto. Il ricorso ad ogni modo non ci ha mai fatto distogliere lo sguardo dalla città: come sempre noi continueremo a lavorare per Corinaldo e a dare il nostro contributo con il confronto e con il dialogo per il bene della comunità. Lo abbiamo fatto fino a ieri e continueremo, con la nostra solita puntuale attività, anche domani e nel futuro".

g. m.