Sassoferrato, canile lager: denunciate due donne, sequestrati 12 animali

Blitz dei carabinieri forestali, Asur e polizia locale. Gatti chiusi in gabbia e lasciati tra escrementi e topi morti. Le proprietarie rischiano fino a due anni e mezzo di carcere

Il blitz dei carabinieri forestali

Il blitz dei carabinieri forestali

Sassoferrato (Ancona), 14 ottobre 2021 –Canile e gattile lager: animali trovati chiusi nelle gabbie, tra topi morti ed escrementi: denunciate due donne. Nei giorni scorsi i militari delle stazioni carabinieri forestali di Sassoferrato e Genga Frasassi, in collaborazione con il Servizio di sanità Animale dell’Asur di Fabriano e con la Polizia Locale di Sassoferrato, hanno effettuato un blitz in una frazione di Sassoferrato dove si trovavano diversi animali. Al termine del controllo sono stati sequestrati dieci cani e due gatti, maltrattati e detenuti in condizioni incompatibili con la propria natura. Le due proprietarie tenevano i gatti chiusi in piccole gabbie piene di escrementi e resti di cibo putrescente. I cani invece vivevano tra la sporcizia e i topi morti e presentavano alcune patologie non curate e una massiccia infestazione da pulci. Trovato anche un cane deceduto da poco: è stato sottoposto ad esame autoptico da parte dell’Istituto Zooprofilattico che ha accertato che l’animale sarebbe deceduto per una grave anemia provocata dal continuo salasso dei parassiti. Il Gip di Ancona ha emesso decreto di sequestro su richiesta della Procura della Repubblica all’esito delle indagini effettuate dai carabinieri forestali. Gli animali sono stati affidati alla custodia del sindaco di Sassoferrato e sono al sicuro al canile sanitario e assicurati alle cure dei tecnici e dei veterinari dell’Asur. Le due donne, proprietarie dei cani e dei gatti, sono state denunciate per maltrattamento di animali e detenzione in condizioni incompatibili con la loro natura: rischiano, per la violazione del primo articolo, la reclusione da 3 a 18 mesi o la multa da 5mila a 30mila euro, l’arresto fino a un anno o l’ammenda da mille a 10euro euro per il secondo reato.