Sbrana cagnolino: controlli e multa al proprietario

Un molossoide si è scagliato contro un chihuahua che è morto. Chiesto l’intervento della polizia locale che ha sanzionato l’uomo

Sbrana cagnolino: controlli e multa al proprietario

Sbrana cagnolino: controlli e multa al proprietario

Ancona, 25 marzo 2024 – Il suo molossoide, pochi giorni prima, ha sbranato vivo un chihuahua, arriva la polizia locale che non solo sanziona il 72enne proprietario, ma gli intima di realizzare un recinto che impedisca al cane di uscire sulla pubblica via.

La proprietaria di Ringo, il chihuaua di nove anni si era rivolta il 15 marzo, il giorno dopo l’accaduto ai carabinieri: "Mi hanno detto che non essendo stata morsa una persona ma soltanto un cane, non era possibile fare denuncia - spiega Alessia Colasanti -. Lì per lì per il forte choc di aver visto portarmi via, agguantato come una preda il nostro piccolo Ringo scomparso sotto i miei occhi, non ho pensato di chiamare la polizia locale. Ero sotto choc sono corsa dal veterinario con il piccolo Ringo dentro una busta, purtroppo già privo di vita. Ma nei giorni seguenti li ho chiamati e sono stata accolta dal commissario Anna Grasso che mi ha ascoltata e compresa. Ho visto davvero una grande umanità – prosegue la proprietaria del cagnolino sbranato il 14 marzo in via Bachelet traversa di via del Burrone (dietro l’impianto sportivo Cardinaletti, ndr) -. Mi hanno assicurato sarebbero intervenuti anche per la messa in sicurezza del cane che può essere un pericolo in una zona molto frequentata da cani e bambini come quella. Mi hanno assicurato sarebbero intervenuti per evitare che un fatto del genere accadesse di nuovo. In parte così Ringo che purtroppo non potrà restituire nessuno alla mia famiglia cresciuta con lui, ha ritenuto giustizia e una prevenzione che serva da monito anche per gli altri".

E in effetti così è stato: venerdì gli agenti di polizia locale, unità tutela del benessere animale, hanno suonato alla casa del pensionato e gli hanno comunicato la sanzione di 160 euro come da regolamento comunale. Avviato anche l’iter per la verifica sul cane da parte dei servizi veterinari dell’Ast. Il proprietario che già in altri episodi rientrando nel cortile di casa (con il cancello ad apertura automatica) avrebbe perso il controllo del molossoide, è stato informato sui doveri relativi alla custodia di un cane di quel tipo e sulle responsabilità per eventuali nuovi episodi analoghi. Sono oltre 9mila i cani registrati all’anagrafe canina di Jesi e proprio in via del Burrone, zona molto frequentata da questi animali con i loro padroni, si sta lavorando per predisporre un’area cani recintata ed attrezzata. I residenti la chiedono a gran voce da tempo e ora il Comune sta cercando gli sponsor per realizzarla.