Scandalo ginnastica ritmica: "L'incubo di ingrassare. Fabriano mi ha salvato la vita"

Alice Aiello vinse il titolo italiano con Baldassarri e Raffaeli: "Prima venivo pesata anche due volte al giorno"

Fabriano, 5 novembre 2022 - Dopo le denunce di Corradini e Basta la ginnastica ritmica italiana è sotto i riflettori. Questa volta in negativo perché dopo aver vinto titoli mondiali con le farfalle azzurre e le individualiste (Raffaeli) sta vivendo il momento più basso della storia di questo sport. Sotto inchiesta le allenatrici della squadra delle Farfalle che avrebbero umiliato alcune ginnaste costringendole a subire umiliazioni di ogni genere.

"E’ apprezzabile il coraggio della Federazione – afferma Leandro Santini, massimo esponente della ginnastica fabrianese per molti anni – che ha commissariato il centro sportivo di Desio e poi ha sospenso l’allenatrice Maccarani (la dirigente più vincente di sempre di tutti gli sport). E’ un momento buio, dopo le straordinarie vittorie nel campionato del mondo con la Raffaeli, per questa disciplina che dovrà cercare di rialzarsi per poter continuare a vincere e dare lustro alla ritmica italiana".

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Alice Aiello
Alice Aiello

Inferno in palestra, baby ginnaste in rivolta: "Umiliazioni per il peso"

La Ginnastica Fabriano ha dato tanto alla ritmica e soprattutto alle ragazze che hanno transitato nella città della carta che sono riconoscenti a questa società. Dopo le belle parole spese da Nina Corradini per le allenatrici ne sono arrivate altre come quella di Alice Aiello. La ragazza è stata accolta dalla società e con Fabriano ha vinto primo titolo italiano con la squadra capitanata da Milena Baldassarri e composta da Sofia Raffaeli, Talisa Torretti, Serena Ottaviani e Melany Muscella.

Di seguito il lungo post della ginnasta. "All’inizio – scrive Aiello – quando Nina mi ha contattata avevo deciso di non parlare per paura di riaprire ferite troppo grandi, finalmente chiuse dopo tanti anni, poi ho pensato che quello che ho passato io l’avrebbero potuto passare altre bambine o in un futuro i miei figli e ho trovato la forza per raccontare anche la mia storia. Avevo 11 anni e mezzo quando decisi di trasferirmi a Chieti per realizzare i miei sogni, mia mamma e mia sorella vennero con me per non lasciarmi sola, mentre mio papà continuava a lavorare e a venirci a trovare ogni mese... All’inizio tutto rose e fiori, poi iniziarono i primi problemi, che io troppo piccola, non riuscivo neanche a capire, ma i miei genitori si... pesavo si e no 30 chili quando mi trasferii li ma già dal primo momento, come per prassi, mi fecero salire sulla bilancia... io ho avuto la fortuna di essere stata sempre magra di natura, ma ogni giorno anche 2 volte al giorno venivo pesata lo stesso. Sapevo di essere magra ma tutte le mattine avevo l’incubo delle conseguenze che potevano avere quei 100 grammi in più sulla bilancia e più passavo il tempo in quella palestra e più il mio corpo si ammalava senza che io me ne rendessi conto. Da lì i miei non dubitarono un attimo e mi portarono via da quello che per me era diventato un inferno. Io ero forte lo sono sempre stata, ma è solo grazie alla mia famiglia se sono riuscita ad uscirne sana".

"Fabriano mi accolse – continua Alice – e dopo i primi allenamenti il mio corpo decise di liberare tutto quello per anni avevo tenuto dentro, sono rimasta a casa un mese con febbri fortissime e un’infezione alla bocca che non mi faceva neanche mangiare. Dopo questa brutta esperienza, tra ricoveri e svenimenti, sono tornata in palestra e a scuola, barcollante perché non mi reggevo in piedi, ma finalmente felice. Iniziai, grazie al mio medico omeopata, una cura e finalmente la mia crescita si sbloccò, se ora sono alta 1.79 è solo grazie a lui". "Passai gli ultimi anni della mia carriera dentro quella palestra – conclude – i problemi c’erano ovviamente, come in tutti gli sport ad alto livello, ma finalmente avevo trovato un posto dove la salute del mio corpo veniva al primo posto, per me ma anche per July la mia allenatrice, che appena mi vide disse "devi arrivare almeno a 45 kg prima di iniziare ad allenarti di nuovo" e questa frase non me lo scorderò mai, per me era incredibile che qualcuno mi dicesse di ingrassare perché ero troppo magra".